Italy, Tagliamento

Descrizione Completa

da Carnia al mare, 120km, WW2

data di ultima effettuazione del percorso

punto di parcheggio auto alla partenza:

94FP+92 Carnia, Province of Udine

punti di ingresso in acqua

94HF+RQ Zona Commerciale-artigianale-industri, Province of Udine

punti notevoli lungo il percorso

punto di uscita dall'acqua

J3WW+WQ Lignano Sabbiadoro, Province of Udine

punto di parcheggio auto all'arrivo

J3WW+XW Lignano Sabbiadoro, Province of Udine

durata del percorso in acqua

note, difficoltà e attenzioni

materiale consigliato

autore del percorso e suoi recapiti

album foto

racconto di viaggio

- ciao Andrea! Con un po' di colleghi milanesi a fine mese scendiamo il Tagliamento in canoa, vieni?

Uno dei più bei fiumi d'Europa, dicono ... Da tempo volevo farlo; da anni lo sbircio con desiderio dall'autostrada: un letto di ciottoli bianchi disegnato da una, dieci, cento vene d'acqua turchese; in mille posti ti ci vorresti accampare per la notte.

Colgo l'invito di Valentina S.

Dopo un pernotto a bordo fiume, venerdì 25 maggio partiamo da Carnia, sull'affluente Fella. L'acqua, incredibilmente, è a 10°: non si direbbe che scenda dai ghiacciai. Con il mio sup ho autonomia di campeggio e di cibo per 4 giorni; dovrò procurarmi solo l'acqua, che in parte prenderò dal fiume. Ho anche un carrellino, che si rivelerà utilissimo nei 3 difficoltosi trasbordi della giornata, tutti in 4km: alla centrale di Ospedaletto, al viadotto di Braulins, e al viadotto della A23. Nel complesso, a valle del Fella, il Tagliamento è un fiume di 2° grado: qualche rapida manovriera, qualche onda.

I colleghi milanesi hanno tempi diversi dai miei, più rilassati. Io invece voglio percorrere i 120km fino al mare in 3 giorni. Li lascio dopo qualche ora e proseguo da solo. Dopo una quarantina di km dalla partenza mi accampo su una sponda rialzata; cucino di fronte al tramonto; accendo un fuoco all’imbrunire; silenzio; una gran pace nella natura ...

Sabato mattina il risveglio, con il sole che già alle 6 comincia a riscaldare la tenda. Di fronte ho il letto larghissimo del fiume, con la vena d'acqua principale proprio a fianco a me. A monte ancora si vedono bene le Alpi. A valle, il ponte della SR464 (Dignano). Misuro la temperatura dell'acqua: 13.5°.

Quando parto la corrente mi spinge via veloce, ma presto mi accorgo che il livello del fiume è basso, rischio di toccare il fondo con la pinna e devo scegliere continuamente la via d'acqua più profonda. Sarà così per circa 25km, finché il letto del fiume si restringe e quindi il fiume diventa più profondo, poco prima del ponte della SP95: luogo molto gradevole e frequentato da gente che prende il sole e fa il bagno (la temperatura dell'acqua qui supera i 18°). Il paesaggio cambia: acqua fonda e trasparente in cui vedo i primi pesci, qualche bagnante sulla riva di ciottoli e sassi (in cui però arriva anche qualche fuoristrada a fare “evoluzioni”); e poi il fiume entra in un fitto corridoio verde, rigoglioso e inaccessibile. Con difficoltà trovo una spiaggetta per la notte.

La domenica mi avvio a concludere il percorso fino al mare: circa 30km di acqua piatta e ferma; a tratti sembra molto pulita e mi faccio un paio di bagni. L'arrivo è su una spiaggetta prima dello sbocco in mare. Chiamo un locale collega canoista che mi viene a prendere e mi riporta all'auto lasciata alla partenza.

Questo affascinante fiume mi rivedrà ancora …