WONDER. WHITE BIRD

Wonder. White bird


Autore: R.J. Palacio                                                                         Titolo:  Wonder. White Bird                                                             Traduzione a cura di Marco Astolfi                                

Editore: Giunti, 2024  

Genere: Romanzo per ragazzi.                                         


Questo romanzo prende spunto da un’altra opera della stessa autrice,“Wonder”, e affronta tematiche altrettanto interessanti, ma con riferimenti temporali molto più ampi. Tutto il libro è caratterizzato da un’alternanza di piani temporali nel presente e nel passato. La vicenda inizia nel presente dove viene narrato quello che sta vivendo Julian nella sua prima giornata scolastica in una nuova scuola. Julian è un ragazzo dal passato particolare, poiché è stato espulso dalla sua vecchia scuola per aver bullizzato Auggie, un suo compagno di classe, proprio il protagonista del romanzo “Wonder”. Finita la giornata scolastica, Julian torna a casa per pranzare. Qui trova la nonna Sara, tornata da Parigi apposta per passare un po’ di tempo con lui e fargli compagnia, dato che i suoi genitori in quel momento non sono a casa. I due pranzano insieme e ad un certo punto la nonna inizia a raccontargli la sua storia. È proprio da questo momento che si innesta il lungo flashback che dura quasi per tutto il racconto e che narra la vicenda della giovane Sara, una ricca ragazza ebrea viziata, vissuta nella Francia del ’42, nel periodo della Seconda guerra mondiale. All’inizio tutto sembrava filare liscio nella vita della ragazza fino al momento in cui i nazisti occuparono tutta la Francia, imponendo le leggi razziali. In quel momento la famiglia di Sara capì di dover fuggire, ma mentre si organizzavano la ragazza continuava ad andare a scuola. Fu proprio in un giorno di scuola che i tedeschi organizzarono una retata per catturare tutti gli alunni ebrei. Sara però riuscì a fuggire grazie all’aiuto di Julien, un suo compagno di classe, affetto da poliomielite, che tutti prendevano in giro. Sarà proprio lui a salvarla, portandola nel suo capannone, in modo da tenerla nascosta ai nazisti. La trama del romanzo è interessante, fa riflettere sulle sofferenze patite dagli Ebrei durante le persecuzioni naziste e su tematiche come l’amicizia, l’altruismo e il coraggio. Il racconto mi è piaciuto molto perché ha rimarcato l’importanza della libertà e perché ci fa capire che non bisogna mai giudicare in base alle apparenze, ma cercare di tirare fuori la parte buona di ogni persona. Consiglio non solo la lettura del romanzo a tutti, ma anche la visione del film, ugualmente coinvolgente.


Pascal Farina, classe I D