interviste tempo
Il tempo e la scuola
Ho scelto lo strumento dell’intervista diretta per analizzare come nel tempo è cambiata la modalità di svolgere i compiti assegnati ai ragazzi nella scuola secondaria di secondo grado, intervistando alcuni ex studenti di fasce d’età diverse: il primo ha frequentato le superiori negli anni ‘80, il secondo negli anni 2000 e il terzo nel primo decennio del ventunesimo secolo.
In che anni hai frequentato la scuola secondaria di secondo grado?
Studente 1: Negli anni ‘80.
Come svolgevi le ricerche sui temi che vi venivano assegnati in classe?
Studente 1: L’unico strumento per fare una ricerca era l’enciclopedia ma a volte, se non riuscivo a trovare l’argomento, mi recavo in biblioteca per consultare più di un libro.
A volte impiegavo parecchie ore per finire una ricerca.
Come presentavi le tue ricerche?
Studente 1: Le copiavo su un foglio o su un quaderno e poi lo consegnavo al professore.
Pensi che oggi per gli studenti sia più facile fare delle ricerche?
Studente 1: Certamente sì: ci sono vari strumenti online per fare ricerche su qualsiasi argomento, mentre in passato era molto più difficile.
Se potessi scegliere, frequenteresti la scuola degli anni ‘80/‘90 oppure quella di oggi?
Studente 1: Se potessi, le sceglierei entrambe: la scuola di oggi offre allo studente maggiori possibilità e strumenti per ricercare le informazioni e approfondirle; la scuola che ho frequentato io negli anni ‘80, invece, ha dato a noi studenti la possibilità di sviluppare di più il senso critico.
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In che anni hai frequentato la scuola secondaria di secondo grado?
Studente 2: Negli anni 2000.
Come svolgevi le ricerche sui temi che vi venivano assegnati in classe?
Studente 2: Andavo in biblioteca ma utilizzavo anche il computer, nonostante fosse molto lento.
Come presentavi le ricerche svolte?
Studente 2: Utilizzavo ‘’Word’’ per scrivere il compito e poi lo stampavo all’edicola.
Pensi che oggi per gli studenti sia più facile fare delle ricerche?
Studente 2: Sicuramente sì, e lo dico per esperienza: ho frequentato il liceo proprio nel periodo della ‘’transizione’’ dal cartaceo al digitale.
Se potessi scegliere frequenteresti la scuola dei tuoi anni di liceo oppure quella di oggi?
Studente 2: Quella di oggi, perché avrei avuto più tempo libero da dedicare ad altre attività.
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In che anni hai frequentato la scuola secondaria di secondo grado?
Studente 3: Nel 2015.
Come svolgevi le ricerche sui temi che vi venivano assegnati in classe?
Studente 3: Ovviamente utilizzavo Internet e cercavo le informazioni su Google.
Come presentavi le ricerche svolte?
Studente 3: Le inviavo al mio professore tramite e-mail, solo raramente le stampavo.
Pensi che oggi per gli studenti sia più facile fare delle ricerche?
Studente 3: Certo che sì: gli studenti di oggi hanno tanti strumenti a disposizione e possono arricchire velocemente il loro bagaglio culturale.
Se potessi scegliere frequenteresti la scuola dei tuoi anni di liceo oppure quella di oggi?
Studente 3: Quella di oggi.
Possiamo concludere affermando che gli studenti di oggi impiegano meno tempo per svolgere i compiti che vengono loro assegnati grazie agli strumenti di cui dispongono. Questo ha ripercussioni positive anche sul loro umore e riduce in modo considerevole lo stress.
Lo studio puo’ avvantaggiarsi di tecnologie innovative che lo rendono meno faticoso e complicato. Ma allora, perché i risultati sono sempre inferiori alle aspettative?
Nicole D'Emma