FILM

Nell’articolo del mese di gennaio in cui viene trattato il tema del TEMPO, ho deciso di parlare di un film intitolato “In time”. 

La vicenda narrata nel film si svolge nel 2169, anno in cui gli individui sono geneticamente programmati per vivere fino all’età di 25 anni. Da quel momento in poi, attraverso un chip installato nel braccio, parte un conto alla rovescia che permette di vivere solo un anno. Al termine di questo timer sono destinati a morire. L’unico modo per allungare la durata della propria vita è quello di guadagnare tempo. Ciò è infatti diventato l’unico modo con cui pagare o essere pagati. 

In un mondo del genere, i ricchi hanno la possibilità di vivere per sempre, mentre i poveri sono destinati a una morte imminente. 

In questo contesto si svolge la storia di Will Salas, venticinquenne da tre anni, che tenta di guadagnare quanto più tempo possibile per sé. Provenendo dalla zona più povera della città, questi non ha molte aspettative per il futuro, ma qualcosa per lui sta per cambiare. In seguito all’incontro con un uomo di nome Henry Hamilton, il giovane inizia a comprendere come la società sia divisa in classi sempre più ferree. Per lui ha così inizio una vera e propria corsa contro il tempo che lo porterà a cercare di sovvertire l’ordine costituito. Ad aiutarlo troverà un’inaspettata alleata, Sylvia, figlia di un potente miliardario. Grazie a del tempo lasciatole dall'uomo riuscirà ad aiutare chi di tempo ne aveva poco.

Martina Tusino