ARTE

Romeo e Giulietta di Sir Frank Dicksee è uno dei più romantici quadri. Rappresenta la famosa scena del balcone della novella di Shakespeare, ossia il saluto che i due amanti si scambiano dopo la loro unica notte insieme  prima della partenza di Romeo per Mantova, preludio del tragico finale.

L'opera risente dell'influenza romantica, tanto da richiamare alla memoria capolavori come “Il bacio” di Hayez. L'amore dei due giovani è raffigurato in toni realistici ma al tempo stesso è evidente il segno dell'idillio della loro passione e della loro innocenza evocate anche cromaticamente dal colore d'abiti della coppia.

Giulietta veste una camicia da notte bianca, che rappresenta la purezza, e porta i suoi capelli rossi legati con un nastro d’oro, che sottolinea la sua appartenenza a una famiglia nobile.

Il colore della sua chioma innalza Giulietta a uno status divino.

Romeo, invece, è abbigliato secondo una moda tipicamente “romantica” e con sé non porta armi. Il giovane veste il rosso della sensualità e il verde della freschezza dei suoi anni.

Si denota in loro un certo slancio verso l’alto perché, se da una parte il loro è un amore segnato dalle stelle, dall’altra è  proprio il loro sacrificio a far tornare la pace a Verona.

Le piante in primo piano vogliono probabilmente sottolineare la naturalezza con cui gli amanti si sono reciprocamente concessi, e il rampicante che si innalza verso l'alto evoca la tensione dell'eros verso una dimensione trascendente.

Anche l’arco a tutto sesto che li sovrasta sembra una volta celeste, l’abbraccio di Dio. Come in tutta l’opera, i colori dei protagonisti sono saturi e lucenti come il velluto. Sono colori vivi e giovani come Romeo e Giulietta. Attraverso un’illuminazione laterale viene illuminato il bacio. Il punto di fuga cade sulle bocche che stanno per baciarsi, ma che ancora non hanno compiuto l’azione.

Alisia Petrucci