BRAVE RAGAZZE, CATTIVO SANGUE

Brave ragazze, cattivo sangue


Autore: Holly Jackson                                                     

Titolo: ‘’Brave ragazze, cattivo sangue’’

Traduzione a cura di Paolo Maria Bonora 

Editore: Rizzoli, 2022

Genere: Romanzo

Dopo la risoluzione dell’omicidio di Andie Bell e Sal Singh, avvenuto nel 2014, Pippa Fitz-Amobi ha bisogno di distaccarsi da quel mondo costituito da omicidi, polizia e pericolo,ragion per cui afferma a gran voce che dopo l’ultima esperienza ha smesso di voler fare la detective, poiché, dopo aver scoperto parte dei segreti che la cittadina di Little Kilton celava, si sente fortemente cambiata.

La vita di Pip dopo quest’ affermazione sembra procedere normalmente, fin quando Connor Reynolds, uno dei suoi migliori amici, non chiede l’aiuto della polizia per il ritrovamento di suo fratello Jamie, scomparso ore addietro… ma la polizia non vuole fare nulla a riguardo.

Ancora una volta Pip si vedrà costretta a risolvere un caso di cui la polizia si disinteressa completamente, e quindi dovrà tornare ad interfacciarsi con quel mondo dal quale è fortemente spaventata. Questa volta, però, Pip dovrà fare i conti con un fattore: il tempo, poiché le prime 72 ore sono cruciali per una scomparsa.

Cosa sarà accaduto a Jamie Reynolds? Dov’era diretto la sera della sua scomparsa? Ma soprattutto: lo avranno solo rapito o gli sarà successo qualcos’altro? 

‘’Brave ragazze, cattivo sangue’’ è il secondo volume della trilogia ‘’Come uccidono le brave ragazze’’ di Holly Jackson. Ancora una volta l’autrice continua a stupirci con una storia ancora più avvincente della prima, che tiene il lettore incollato alle pagine, facendo intersecare la storia d’amore tra due ragazzi con la risoluzione dell’ennesimo caso.

‘’Brave ragazze, cattivo sangue’’ è un thriller per ragazzi, dove l’autrice si concentra maggiormente sull’aspetto psicologico della protagonista e sull’evoluzione del personaggio di Pip.

Consiglierei questo libro prevalentemente ad un pubblico adolescente, poiché sono trattate delle problematiche tipiche di quest’età, come il terrore del giudizio altrui. D’altra parte, consiglierei questo libro anche a chi si interfaccia per la prima volta con il genere del thriller, ovviamente dopo la lettura del primo volume della trilogia. 


Serena Messina, classe I A