Le notti bianche

Le notti bianche

FËDOR MICHAJLOVIČ DOSTOEVSKIJ

Le notti bianche

Einaudi, 2014

Genere : romanzo.


Le notti bianche è un libro ambientato nella città di San Pietroburgo, prende nome dal periodo dell’anno così noto a San Pietroburgo e nella Russia del Nord perché il sole tramonta dopo le 22, ed è suddiviso in quattro notti e una mattina. Nella prima il protagonista parla della sua vita facendoci capire a grandi linee il suo carattere e il suo modo di pensare: era una persona molto sola poiché non aveva amici e le uniche persone con cui parlava erano i suoi familiari più stretti, questo lo portava a fare conversazioni con cose che non avevano vita; per esempio, passeggiando per le vie della città, parlava con i palazzi che ogni giorno venivano sottoposti a ”torture” come la ristrutturazione. Questa sua solitudine venne interrotta nella prima notte; infatti, mentre passeggiava per le vie isolate di San Pietroburgo, incontrò Nhastenka, una giovane ragazza, e la salvò da un ubriaco che la stava infastidendo. Da questo momento la sua vita non fu più la stessa. Il protagonista si propose di riaccompagnare Nhastenka a casa e diventarono “amici” inseparabili. Si incontravano ogni sera in un vialetto e parlavano di tutto. Inizialmente lui raccontava la sua vita, si confidava e più parlava con Nhastenka, più si rendeva conto del fatto che se ne stava innamorando. Una storia breve ma intensa che vi invito a leggere perché ricca di emozioni.

Il linguaggio del libro è di registro medio con la presenza di alcuni termini in russo di facile comprensione.

Consiglio il libro a tutti perché ho apprezzato veramente la storia, il protagonista solitario e sognatore, l’introspezione psicologica dei personaggi della vicenda e il finale inaspettato. 


Asia Selvaggio  II A