Toshikazu Kawaguchi                                                                                                                                                          

Finché il caffè è caldo

Editore Garzanti, 2020

Traduzione di Claudia Marseguerra 

Genere: Narrativa per ragazzi.

C’è un piccolo bar che non frequentano molte persone, ma in cui si dice che si possa tornare indietro nel tempo, tutti pensano sia solo una leggenda, ma è tutto vero anche se ci sono delle regole per farlo. Prima regola: le uniche persone che si possono incontrare nel passato sono quelle già entrate nel bar. Seconda regola: qualsiasi cosa si faccia quando si è nel passato non può cambiare il presente. Terza regola: per tornare nel passato bisogna sedersi e rimanere su una determinata sedia. Quarta regola: c'è un limite di tempo, bisogna bere tutto il caffè che viene servito finché è caldo.

In questo libro ci sono solo quattro capitoli dove in ognuno si narra una storia diversa di qualcuno che vuole tornare indietro nel tempo. I personaggi principali sono: Fumiko, che vuole rivedere il suo ragazzo prima che parta per l'America e sentire cos’ha da dire prima dell’imbarco. Fusagi, che soffre di Alzheimer e vorrebbe rivedere sua moglie perché non ricorda come sia fatta, anche se la vede tutti i giorni al bar e non la riconosce. Hirai che vuole incontrare sua sorella prima della sua morte in un incidente d'auto, visto che non hanno mai avuto un bel rapporto per colpa dei loro genitori. Kei, la cui paura più grande è di non vedere sua figlia crescere a causa della sua malattia, per questo decide di viaggiare nel futuro invece che nel passato per assicurarsi che, anche senza di lei, la figlia potrà essere felice.

Questo libro ci fa capire come molti eventi passati siano importanti per noi, anche se il presente non potrà mai essere cambiato, sicuramente vogliamo tutti tornare indietro per qualcosa di cui ci pentiamo o che vogliamo semplicemente rivivere per l’ultima volta. 

Maria Salome, Classe II C