Luigi Ballarini

Io sono Zero

Il Castoro, Milano 2015

Genere: Romanzo di formazione e distopico.

Zero è un ragazzo che non ha mai toccato altro essere vivente, né ha mai sentito il caldo e il freddo. Ha sempre vissuto nel Mondo, un ambiente protetto dove è stato cresciuto senza genitori e addestrato a combattere con i droni. La sua guida è Madar, una voce femminile che lo premia se raggiunge gli obiettivi e lo consola se è triste. Un giorno il Mondo si spegne, tutto diventa buio, Zero pensa che sia una nuova prova. Trova una porta aperta ed esce, passando dal Mondo virtuale al mondo reale. Scopre che fa freddo, non c’è un soffitto sulla sua testa, la comunicazione non avviene attraverso gli schermi. Tutta quell’aria lo fa svenire.

Inizia così la seconda parte della storia di Zero, che è sia una fuga dal Mondo che vuole riprenderlo, sia una continua scoperta del mondo reale. Diventa sempre più consapevole della prigione in cui è stato chiuso. Grazie alle sue capacità tecnologiche, scopre di non essere il solo. Altri dieci ragazzi sono ancora intrappolati nel Mondo, bisogna salvarli…. 

“Io sono Zero” è un romanzo con una storia originale con cui l’autore, Luigi Ballarini, medico e psicoanalista, ha vinto il “Premio Bancarellino” nel 2016. Lo scorrere della vicenda coinvolge molto il lettore, ha un ritmo incalzante ed è pieno di suspense. Il linguaggio è molto chiaro. Ci sono molti dialoghi che Zero fa con se stesso e nel leggerli è facile immedesimarsi in lui. Il libro invita il lettore a riflettere sul mondo virtuale che qualche volta ci assorbe troppo e ci fa perdere di vista gli obiettivi della nostra vita. A noi ragazzi, che spesso siamo indecisi davanti alle scelte importanti, Zero trasmette il coraggio di affrontare la vita reale, anche se non è perfetta come quella virtuale, pertanto la sua storia facilmente può essere apprezzata da tutti.

Vincenzo Carafa, classe I B