La verità sul caso Harry Quebert

La verità sul caso Harry Quebert

Joel Dicker 

La verità sul caso Harry Quebert 

Traduzione di Vincenzo Vega 

Bompiani, 2012 

Genere: Romanzo giallo deduttivo 


“La verità sul caso Harry Quebert” è un romanzo di Joel Dicker di grande successo. Il racconto è un giallo, ambientato nel 2008 in una cittadina chiamata Aurora, nel New Hampshire, ma sono presenti numerosi flashback che rimandano al 1975, a quando Nola Kellergan, una ragazzina di soli quindici anni, scompare improvvisamente dalla cittadina di Aurora. Le indagini della polizia non danno alcun risultato e il caso rimane irrisolto. 

L’incipit presenta lo scrittore Marcus Goldman, che deve consegnare un romanzo al suo editore, però non l’ha ancora scritto, non riesce a scrivere come ha sempre fatto, come se fosse bloccato. Il giovane scrittore decide di lasciare New York, quando succede qualcosa di inaspettato nella sua vita: l’ex professore universitario e migliore amico Harry Quebert è stato accusato di aver ucciso Nola. Dopo trentatrè anni, il cadavere della ragazzina viene infatti ritrovato nel giardino della sua villa. Inoltre, proprio nell’estate del 1975, poco prima della scomparsa della ragazza, lei ed Harry avevano avuto una storia d’amore. Marcus, quindi, decide di lasciare tutto per andare ad Aurora ad indagare e ad aiutare l’unico amico che gli è sempre stato accanto. Harry, infatti, è proprio colui che gli ha insegnato a scrivere, trasmettendogli una grande passione e aiutandolo a diventare uno scrittore di successo. 

Una delle parti del libro che più mi ha colpito è quando Marcus si paragona ad una stella cadente, che poteva essere bella, ma per paura di brillare scappava il più lontano possibile. Nonostante il libro sia lungo, non annoia il lettore, il ritmo della lettura è scorrevole e le descrizioni ben dettagliate. La storia diventa sempre più interessante e solo alla fine viene svelato il nome del vero colpevole dell’omicidio. Consiglio la lettura del libro anche a chi non è appassionato di gialli, poichè riesce subito ad attirare l’attenzione di chiunque lo legga, facendo affezionare il lettore ai personaggi.


Ester Pia Ferreri, classe I B