Robert Louis Stevenson

Lo strano caso del dottor Jekyll e Mister Hyde 

Einaudi, Torino, 2015

Genere: Romanzo giallo

Un vecchio notaio, il signor Utterson, viene a conoscenza di strani eventi che avvengono a Londra e, pur suo malgrado, ci si troverà invischiato. Un uomo misterioso si aggira per la città compiendo atti immondi, sotto i panni del dottor Henry Jekyll, intimo amico del notaio Utterson.

A causa della menzione di un certo Mr Hyde nel testamento di Jekyll, Utterson si interessa al caso.

Il dottor Jekyll sembra un uomo alla deriva abbattuto nel corpo e nella mente, sempre rintanato nei suoi esperimenti nel laboratorio di casa.

Per un certo periodo, il dottore sembra riuscire a tornare alla sua vita di sempre, ai vecchi pranzi in compagnia di Utterson e alle passeggiate pomeridiane, ma l'ennesima malefatta di Hyde, questa volta un terribile quanto imperfetto delitto, fa degenerare la situazione.

Perfino Jekyll finisce vittima di Hyde, sarà una sua lettera a gettare luce sulla sua vera natura di vittima e carnefice al contempo.

Il rinomato Dottor Jekyll dunque, appare la vittima di Hyde e la sua confessione appare come l’ultima pennellata nel ritratto fatto da piccoli indizi sparsi nella storia.

Stevenson scrive con uno stile semplice, ma è capace di creare molta suspense, mostrando al lettore diversi avvenimenti attraverso gli occhi del testimone, questi avvenimenti compongono via via un'immagine più definita del malvagio Mr Hyde. 

L’avvincente trama poliziesca e la straordinaria trovata letteraria della doppia personalità del protagonista fanno del romanzo di Stevenson il gotico di maggior successo della letteratura moderna inglese, tant’è che oggi il titolo di questo libro è diventato sinonimo dell’animo altalenante di ogni individuo umano o finanche di una personalità bipolare.

All’interno del romanzo sono evidenti dunque alcuni temi di fondo, quali la dualità del bene e del male che contrappongono da una lato la genialità di Jekyll e dall'altro la malvagità di Hyde, l'importanza di difendere la reputazione nella Londra Vittoriana, nonché i pericoli delle scienze abusive. 

E’ un libro che si legge tutto d’un fiato, con l’ansia di scoprire nuovi indizi nella pagina successiva. Uno di quelli, insomma, che ti tiene sveglio tutta la notte con l’animo inquieto e che ti fa appassionare al genere giallo.       

Giuseppe Lucio Casolino, classe I A