Spunti di riflessione

Silenzio: il benessere dell’anima

Televisione, radio, cellulari, vita quotidiana, in tutto questo da fare non c’è mai un momento di silenzio, mai un momento in cui l’anima possa trovare un po’ di pace. Come può emergere la parte più profonda di noi stessi in mezzo a  tutto questo frastuono? L’essere umano, catturato dalla faccende quotidiane, dimentica di dedicare qualche momento di riposo alla propria anima attraverso il silenzio. Molte persone tendono a sfuggire al silenzio poiché l’assenza di rumore rende più vulnerabili, nudi di fronte alla verità. L’assenza apparente dei suoni trasporta l’anima in una dimensione nella quale essa  riesce a curare tutti i suoi tormenti e migliorare di giorno in giorno. L’ anima ama il silenzio e, in quest’ultimo, guarisce se stessa. Il silenzio che fa bene è quello introspettivo che infonde pace, l’abitudine felice di portare il nostro pensiero in equilibrio, in armonia con tutto ciò che ci circonda. Questo rafforza l’uomo e gli dà accesso a mondi che mai avrebbe immaginato. Quando la mente è silenziosa c’è la pace ed proprio in questo momento che l’uomo comprende a pieno il suo vero Io e quale posto deve occupare nel mondo che lo circonda. Molto spesso il silenzio è “la musica dell’anima”, la voce del cuore che arriva là dove le parole sono inutili.

Come afferma Gandhi In un atteggiamento di silenzio l’anima trova il percorso in una luce più chiara, e ciò che è sfuggente e ingannevole si risolve in un cristallo di chiarezza.


Angelica Trolio