Il silenzio può rappresentare, in base alle diverse situazioni in cui ci troviamo, disagio, tranquillità, concentrazione ma anche paura. 

Nel mondo dello sport il silenzio puo’ significare un momento di riconciliazione e di riflessione personale prima o dopo un'attività, sia essa una competizione o un allenamento.

Momenti di silenzio potrebbero per esempio permettere la concentrazione, la riflessione sugli obiettivi da raggiungere e aiutare gli atleti nella gestione dei propri sentimenti.

Il silenzio, anche per questi motivi, è ricercato non solo prima dell'attività, ma anche dopo, favorendo i necessari momenti di riflessione personale.

Nelle trasmissioni televisive questi momenti intimi e personali non vengono generalmente proposti e gli atleti non vengono inquadrati quando cercano in silenzio la concentrazione prima della gara, ma i media si interessano maggiormente alla prestazione. Molti sportivi però hanno evidenziato l'importanza della preparazione pre-gara e della gestione della fase post-gara, sottolineando l'importanza cruciale del silenzio e della concentrazione.

Anche nei momenti della gara, nella preparazione e durante il gesto atletico, è fondamentale il silenzio dei tifosi e del pubblico presente al fine di permettere una maggiore concentrazione allo sportivo.

Per esempio le varie fasi di una partita di tennis si giocano in religioso silenzio e, in caso contrario, si è puniti dal regolamento.

Anche nel basket sono presenti momenti in cui è richiesto il silenzio, come per esempio il momento della battuta dei tiri liberi.

Il silenzio quindi svolge un ruolo fondamentale nello sport, ma anche nella vita spesso dice molto di più di mille parole.

Simone Silvestri