Film

La paura d’amare nel film“La Bella e la Bestia” 

Dalla fiaba di J.M. Leprince de Beaumont, nel 1991 nasce il film d’animazione La Bella e la Bestia, un capolavoro che unisce grandi e piccoli verso il coronamento della felicita’,non materiale, ma introspettiva. 


Il principe Adam vive in Francia in un lussuoso castello. Egoista, prepotente e insensibile, una sera rifiuta di aiutare un’anziana mendicante; questa sua brutale reazione lo rende vittima di una maledizione: trasformato in bestia, la sua vita rimane appesa ad una rosa magica.

Il significato della rosa de La Bella e La Bestia è che ogni petalo che cade scandisce la fine dei suoi giorni e solo l’amore vero, trovato prima della caduta dell’ultimo petalo, potrà riportarlo alla sua condizione originale. L’amore, però, deve maturare dentro il suo cuore arido, per esprimersi nell’altro ma il protagonista ha paura di amare in quanto, nel passato, ha avuto molte delusioni. 


La paura di amare non è un sentimento astratto: per Belle l’amore è un percorso di crescita e di conoscenza. Prima di prendere consapevolezza del sentimento che nutre per la Bestia, la fanciulla lotta con il carattere scontroso, difficile e violento del padrone del castello, nel quale si sente inizialmente prigioniera.

Belle,però, è l’unica a non provare paura della Bestia, anzi, riesce anche ad affrontare il mostro e a levigare quella sensibilità tenuta nascosta, sottomessa alla ricchezza e al vizio, che aspetta la scintilla per tornare in superficie.


Il sentimento dell’amore prende forma attraverso lo stare insieme,  per la prima volta nasce attraverso la condivisione, ed è nel trascorrere il tempo in due che si avverte il bisogno di scoprire l’altro. 


Martina Tusino