La nostra vita è uno spettacolo che mettiamo in scena interpretando la parte di un personaggio che costruiamo a nostro piacere. È come se la nostra persona fosse circondata da tante mura che ci proteggono da quello che gli altri potrebbero pensare, da quello che gli altri potrebbero farci, da quello che ci spaventa. Ci fidiamo più di queste mura che dei nostri amici, dei nostri familiari, sono la nostra sicurezza ogni giorno. Ci sentiamo protetti, ma, allo stesso tempo, abbiamo quella voglia dentro di noi di abbattere queste mura, di trovare qualcuno con cui sia naturale essere semplicemente la persona debole dietro a tutte le nostre barriere. E questa persona potrà anche andarsene dalla nostra vita un giorno, ma noi le saremo sempre riconoscenti per averci conosciuto davvero, ma soprattutto per averci fatto conoscere una parte di noi stessi che era ancora sepolta.

Guardare tutto ciò che ci aveva fatto sentire al sicuro in precedenza cadere per qualcuno che ci fa sentire al sicuro anche senza le mille maschere che siamo abituati ad indossare è una sensazione incredibile, che si prova una sola volta nella vita, è come aver trovato qualcuno che apre tranquillamente una porta prendendo la chiave dalla tasca dopo che tutti gli altri avevano tentato di sfondarla, scassinarla senza successo.

È come sentirsi a casa per la prima volta, una casa senza mura

Giulia La Torre