Il Cavillo
Una scoperta inaspettata
Chi è che si occupa delle pulizie ad Hogwarts? Chi è che cucina?
Coloro che hanno unicamente guardato i film probabilmente non si saranno neanche posti la domanda, credendo che tutto sia frutto della magia. In realtà è impossibile trasfigurare del cibo, dato che è una delle cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp: difatti non può essere evocato neanche nella Stanza delle Necessità.
La risposta ci viene fornita da Nick-Quasi-Senza-Testa: a pulire il castello e a preoccuparsi dei banchetti sono più di cento elfi domestici.
La notizia sorprende non poco Hermione la quale, apprendendo che non vengono retribuiti e che non spettano loro né pensione né permessi per malattia, decide di fondare poco dopo il C.R.E.P.A (Comitato di Riabilitazione Elfi Poveri e Abbruttiti). I principali obiettivi sono: un miglioramento della loro condizione socio-economica, affinché venissero riconosciuti agli elfi gli stessi diritti dei maghi e fosse garantito un salario; l’abolizione della legge che vietasse loro il possesso di una bacchetta e una rappresentanza all'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche.
Tra i maghi sono in pochi a condividere le idee di Hermione, ma anche gli elfi stessi non sono interessati alle sue iniziative e cercano in tutti i modi di sfuggire ai suoi tentativi di liberarli: così come Harry aveva regalato un calzino a Dobby in “Harry Potter e la Camera dei Segreti” sottraendolo alla schiavitù per la famiglia Malfoy, Hermione cosparge il dormitorio dei Grifondoro di diversi indumenti da lei realizzati appositamente. Ma nessun elfo decide di indossarli, ad eccezione di Dobby stesso: per loro è del tutto impensabile, nonché disonorevole, aspirare alla libertà. Il personaggio di Winky ne costituisce un esempio: la disperazione nata dalla forzata liberazione dal suo ex-padrone Barty Crouch Sr. l’ha portata ad abbandonarsi all’alcolismo.
Leggere della situazione degli elfi domestici nella saga di “Harry Potter” ci porta inevitabilmente a fare dei paragoni nel mondo reale: purtroppo ancora oggi viviamo in un mondo dove i diritti di molte persone vengono calpestati, a volte senza che loro stesse se ne accorgano.
Eleonora Di Salvo