La libertà rappresenta uno dei diritti inviolabili dell’uomo, ed è probabilmente al secondo posto subito dopo quello alla vita; d’altronde è giusto che sia così.

Soprattutto ai nostri tempi, pensare di vivere non da uomo libero o da donna libera risulta estremamente complicato. Personalmente mi ritengo fortunata poiché ogni giorno non ho il terrore di uscire di casa per paura di essere colpita da una bomba.

Ogni giorno almeno tre donne su dieci lottano per la propria libertà inviando un urlo d’aiuto a chiunque abbia anche solo una minima possibilità di metterla in salvo. Sì, una donna è in grado di aiutarsi e difendersi da sola, ma purtroppo non sempre.

Avremmo sicuramente tutti bisogno di qualcuno che possa gridare “tana libera tutti” come quando da bambini giocavamo a nascondino e, al sentire quelle parole apparentemente futili, tiravamo un sospiro di sollievo perché a quel punto eravamo tutti al sicuro e il pericolo di poter essere scovati non esisteva più: eravamo liberi.

Anche oggi, e per il resto della vita, vorrei sempre riuscire a sentirmi libera, senza costrizioni né tantomeno imposizioni poste dalla società e dall’evoluzione dei tempi.

Ognuno ha il proprio modo di sentirsi libero, leggero e la difficoltà sta nel trovare questa originalità.

Daniela Vicanolo