Sport

Libertà e sport

La libertà è un diritto di tutti e nessuno può toglierlo all'altro. Lo sport è l'ambiente perfetto per parlare di valori, diritti, emozioni. Questo infatti non è solo un "gioco" o un "intrattenimento", ma molto di più. Molti sono gli atleti che si battono per i diritti e lo fanno con gesti esemplari. In questo caso, riguardo alla libertà, bisogna dire che lo sport si è sempre impegnato a lottare per questo diritto. Figura importante in questo contesto è una donna algerina, Hassiba Boulmerka, specialista dei 1500 metri, che vinse la sua gara ai Mondiali di Tokyo del 1991 e le Olimpiadi di Barcellona l’anno seguente. Dopo il successo in Giappone, il Gruppo Islamico Armato la condannò a morte, perché si era presentata seminuda. In seguito vinse la medaglia d'oro alle olimpiadi di Barcellona. Hassiba non rinunciò a vivere in Algeria, anche se le minacce alla sua persona non terminarono con le Olimpiadi. Questa donna fortissima e coraggiosa ha lottato per la libertà delle donne e lo ha fatto andando contro i pregiudizi della società e correndo con la normale divisa di chi partecipa alle corse. Hassiba non ha avuto paura delle minacce e ha continuato a lottare per la libertà, mostrando che chiunque, donna o uomo, può vestirsi come vuole liberamente e che non è un vestito a descrivere una persona. La figura della donna e la libertà quindi vengono giustamente difese da Hassiba con coraggio e senza timore.

Davide Michilli