Adolescenza

Liberi di essere se stessi (fino ad una certa)

Sentirsi liberi di essere se stessi non è facile. Quand'è che siamo davvero liberi dalle nostre maschere? Come facciamo ad accorgercene? E perché in adolescenza è come se le maschere sul nostro volto si triplicassero di continuo?

Quando eravamo bambini potevamo esprimere con semplicità i nostri pensieri, eravamo liberi di apprezzare o meno qualcosa, mentre adesso è come se l'idea di massa contasse molto più di quella di un singolo individuo. Ma agli altri importa davvero chi siamo realmente? Credo di essermelo sempre chiesta; a volte è più facile rimanere a guardare soltanto l'involucro di una persona, solamente quello che lei vuole farci vedere, senza scavare troppo in fondo, senza farsi troppe domande o perdere troppo tempo. La verità è che alle persone piace parlare della libertà, adorano il concetto di essere indipendenti e spesso si illudono anche di esserlo, ma in fondo nessuno è totalmente libero. Ognuno di noi dipende da qualcosa, da un giudizio, da vecchi ricordi che continuano a fare capolino nelle nostre teste, da una persona che continua a condizionarci la vita, da un telefono, dalla società che ogni giorno a suo piacimento esprime ed esalta un modello diverso di qualcosa. Non siamo mai completamente liberi, ma sempre dipendenti da circostanze inevitabili, sempre condizionati dal mondo esterno; eppure ci piace pensare di essere liberi, nonostante tutto…


Sofia Pano