‘Love is only for the brave’, è questo che afferma il cantante Louis Tomlinson quando presenta la sua canzone ‘Only the brave’, ultima traccia del suo album di debutto ‘Walls’, che conclude il disco nel migliore dei modi.

Questa canzone dura solamente 1:43 minuti eppure riesce a racchiudere in così poco tempo un significato bellissimo, non esplicito, ma nascosto tra le righe del testo.

Musicalmente si presenta con una struttura diversa da quella delle canzoni pop, essendo composta da solo due strofe e un ritornello.

Il brano parla appunto di essere coraggiosi in amore e di accettarsi per quello che si è, senza dare retta a tutte le altre persone che ti obbligano a nasconderti, di non vergognarsi solo perché la società ti etichetta come ‘diverso’.

Ci sono due frasi che ogni volta mi colpiscono molto:

‘È una chiesa di romanzi bruciati e io sono troppo lontano per pregare’: sotto il regime fascista, infatti, vennero bruciati molti libri perché contrari alle ideologie sbagliate del tempo, inoltre fa anche riferimento a come le persone omosessuali siano allontanate dalla chiesa perché non rispettano i canoni cattolici.

‘Tutte le ombre solitarie danzano dalla culla alla tomba’: le ombre solitarie sono persone private della loro identità e dimenticate dalla storia stessa, che danzano anche dopo la morte perché non perdono la speranza per un futuro migliore.

Insomma, possiamo dire che questa canzone sia un inno alla libertà e che convinca le persone ad accettarsi, a non chiedere pietà, ma ad essere coraggiose ed è il modo giusto per chiudere quel viaggio che Louis ha creato con il suo album, il quale in ogni canzone riprende questi stessi argomenti.

Giulia La Torre