Adolescenza

Domande

Voi siete chi volete essere? È una domanda complicata perché se dite di SI non siete modesti ma se dite di NO siete codardi e quindi non c’è risposta che vi salvi dal giudizio altrui. Ora come non mai ci sentiamo in gabbia, letteralmente dico, sappiamo che stiamo per esplodere e ardiamo per quel momento di libertà che sembra non arrivare mai.

Vogliamo abbassare quello schermo del computer e sperare di non riprenderlo mai più. Vogliamo smetterla di vedere sempre le stesse espressioni, sempre la stessa parte di casa dei nostri compagni e vedere sempre il mondo solo dalla finestra. La situazione è questa e ci sta distruggendo. Non abbiamo più la possibilità di presentarci al mondo perché il mondo è chiuso!

Allora io dico che, quando potremo essere liberi di muoverci nuovamente, dovremo farlo al meglio. Dopo mesi passati a casa e dietro a uno schermo direi che è il momento di chiudere gli occhi e buttarci, qualunque cosa accada. È arrivato il momento di rimettere in gioco tutte le parti di noi che abbiamo abbandonato ed è vietato avere paura; grazie a questo periodo di pandemia mi sono resa conto di che tipo di persona voglio essere e sono stanca di aspettare il momento giusto, perché ho capito che chiunque o qualunque cosa potrebbe portarlo via e non mi sembra che siano gli altri a dover decidere il modo in cui io voglio vivere. La vita non è come un pacchetto di ferrettini che compri di continuo (perché, non si sa come, ma si perdono sempre). È una sola e non vale la pena viverla come gli altri ti dicono; non aspettare di stare di nuovo dietro ad uno schermo per capirlo. Se vuoi avere i capelli blu falli, se vuoi avere un tatuaggio fallo, se vuoi urlare fallo, fai tutto quello che ti senti di fare e se la gente ti guarda fallo ancora di più, almeno sarai al centro della loro attenzione. E da qui la seconda domanda: avete il coraggio di essere chi volete? Spero di sentire molte urla quando uscirò.


Maddalena Vernacchia