IL CINEMA E’ ANCORA IL POSTO MIGLIORE PER VEDERE UN FILM?


Negli ultimi anni si è acceso un forte dibattito: il cinema sta morendo a causa dello streaming? O forse questo è solo uno degli ennesimi cambiamenti inevitabili? Vediamo le differenze più evidenti. Il cinema è un posto attraente, con lo schermo così grande che ti fa sentire parte della storia. Inoltre l’audio è di notevole qualità. Se poi vogliamo aggiungere anche la socialità e, cioè, il fatto che ti invita a uscire di casa e a incontrare altra gente ecco spiegata la magia del cinema. Una magia che si fa forza anche di una lunga storia che ha coniugato pellicole di cassetta, cinegiornali e film artistici, capolavori immortali  resi possibili grazie a un pubblico pagante. 

Della morte del cinema si parlava anche sessant’anni fa quando nelle case entrò la tv. Un dibattito più accademico che sociale, visto che il grande schermo aveva mantenuto il suo fascino e che i film prima di passare nel piccolo schermo dovevano stare in attesa lunghi periodi. Proviamo ad argomentare ulteriormente cercando anche le lacune. Il cinema è ormai un supercentenario. Dal cafè di Parigi del 1895, dove ci fu la prima proiezione, è cambiato poco in termini di modalità. Certamente le tecnologie hanno modernizzato l’audio e la visione, ma la modalità di andare al “cinematografo” è sempre la stessa: entri, paghi l’ingresso, se vuoi prendi da mangiare, ti siedi e guardi un film, ma la scelta è solo tra quelli in programmazione, anche in un multisala. 

Lo streaming è, invece, una nuova modalità innovativa, che permette a chiunque la visione di un film nella piena comodità di casa. Anche se però si passa più tempo a curiosare tra i titoli senza decidere cosa guardare. E spesso dopo pochi minuti si cambia idea. E’ una delle pecche della società veloce. Si vuole tutto in tempi stretti e il tempo dell’attesa appare sprecato. A questo punto il ragionamento è anche filosofico: quando si ha troppa libertà di scelta si stenta a decidere. E’ il risultato di una vita dove ogni momento deve essere incasellato, con il tempo libero che spesso crea disagio e per queste ragioni deve essere anch’esso programmato con viaggi, vacanze. Il cinema è una scelta unica, invece: ci vado, sì o no? Se si decide per il sì è anche un'esperienza che va al di là della visione. Esso rimane il posto migliore per vedere un film. Il silenzio permette di entrare nella storia, senza essere disturbati dai parenti o dagli elettrodomestici. La sala impone serietà, la grandezza della sala buia illuminata soltanto dal grande schermo, ci rende più educati e, quindi, più attenti alla proiezione. Ovviamente il cinema è molto più costoso, biglietto e cibo compreso, mentre a casa è quasi gratis. E in tempi di rincari, anche questo incide sulla decisione e sulla valutazione delle due opzioni.


Pietro Buselli, 3E