PET THERAPY


La pet therapy (dalla lingua inglese, “terapia con animale domestico”) è la terapia tramite animale da affezione. Detta anche zooterapia, è una co-terapia che si affianca alle terapie tradizionali, ai trattamenti e agli interventi socio-sanitari già in corso. Essa non rappresenta una terapia a sé, ma si identifica come un intervento sussidiario che aiuta, rinforza, arricchisce e coadiuva le cure tradizionali e può essere impiegata su pazienti di qualsiasi età e affetti da diverse patologie con l'obiettivo di miglioramento della qualità di vita dell'individuo e del proprio stato di salute, valutando, nel contempo, il rapporto uomo-animale.

In cosa consiste la pet therapy?

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che durante le sedute di pet therapy si riduce l'ansia, si abbassa la pressione sanguigna, la glicemia e il battito cardiaco e, successivamente, aumentano i livelli di cortisolo ed endorfine, ormoni del benessere. 

Quali animali sono usati per la pet therapy?


Gli animali più idonei sono quelli comunemente definiti ''da compagnia'' come: cani, gatti, asini e cavalli. Ogni animale deve essere certificato da un veterinario esperto in Pet Therapy, che ne conferma le capacità e i requisiti sanitari, comportamentali e attitudinali.

Cosa fa l'operatore?

Innanzitutto stiamo parlando di una figura professionale nuova, per cui per ora non è previsto alcun albo professionale, il cui ruolo è quello di accompagnare in modo consapevole e responsabile l'animale (preferibilmente il proprio) in interventi assistiti dopo aver acquisito una specifica formazione.

Come si svolge una seduta di pet therapy?


Un animale coinvolto in una seduta di Pet Therapy è sempre guidato da un Conduttore certificato. Durante la seduta il conduttore entra con il cane e grazie all'arbitro, si lavora sull'obiettivo quotidiano. Il cane diventa un compagno ed una motivazione che spinge il fruitore a lavorare sulle sue difficoltà.


Isabel Poffo Schmid, 3D