Alla scoperta della Val dei Mocheni

Il 19 ottobre, una volta arrivati a scuola, abbiamo preso la corriera e siamo partiti per la Val dei Mocheni.

Scesi dal bus, siamo saliti in una sala dove ci stava aspettando un signore, Leo Toller dell'Istituto culturale mocheno, che ci ha spiegato diverse cose. Ad esempio, che il maso (chiamato der Hoff, dato che lì si parla mocheno) è composto da campi, prati, boschi, stalle e fienili. Ci ha spiegato pure che i masi avevano animali, come: mucche per il latte, capre che usavano sia per avere un altro tipo di latte sia perché erano comode da sostituire alle mucche in montagna, galline per le uova, asini per trasportare cose. Ci ha spiegato dei boschi, dicendoci che c'è lo "zampino" dell'uomo. Infatti, non a caso è pieno di abeti, che si adattano bene a quelo posto.

Subito dopo siamo tornati alla corriera, abbiamo fatto un pezzo di strada a piedi e siamo arrivati alla segheria. Lì ci hanno accolti delle signore che ci hanno spiegato come funzionava, prima con la teoria, poi con la pratica. Ci hanno fatto vedere dei piccoli fiumicelli e le chiuse che servivano per bloccare i fiumi, liberarne altri e di conseguenza far funzionare la segheria. Questa era formata da una sega, che grazie a un mulino e alla forza dell'acqua andava su e giù (con una piccola spinta all'inizio).

Dopo siamo risaliti sul bus e siamo tornati a scuola.

È stata una giornata interessante ed è stato bello capire i metodi che usavano anticamente gli abitanti della Val dei Mocheni.


Alice Malfer, 1A

03.11.2023