ANGOLO FILM

Barbie

Nel 1945 Ruth Handel guardando la figlia Barbara ebbe l’idea di inventare una bambola in cui le bambine si potessero identificare.

All'inizio l’idea non era piaciuta, ma poi nel 1959 dopo aver modificato la bambola Lilli che aveva fatto molto successo in Germania e in Svizzera, creò Barbie, la bambola con il soprannome della figlia, con vari look inventati negli anni. E ora vi lascio alla lettura della recensione del film uscito nell’estate del 2023.

ALLARME SPOILER!

Barbie e tante altre bambole , vivono insieme ai Ken a Barbieland, dove c’è una società matriarcale, infatti le donne praticano tutti i lavori più importanti: medici, avvocati e politici, mentre i Ken trascorrono le loro giornate in spiaggia facendo attività ricreative nella speranza di far innamorare di sé una Barbie.

Durante una festa, Barbie inizia a preoccuparsi della sua morte

Il giorno dopo, scopre di non poter più completare la sua solita routine mattutina: i suoi piedi si sono appiattiti, ha la cellulite e l'alito cattivo.

Barbie stramba, un'emarginata molto saggia, le dice che per curare la sua angoscia, dovrà viaggiare nel mondo reale e trovare la bambina che gioca con lei. 

Sulla strada per il mondo reale, Barbie trova Ken nascosto nella sua decappottabile e con fatica gli permette di unirsi a lei.

Arrivati a Venice Beach, i due causano molteplici disastri e vengono arrestati, allarmando l'amministratore delegato della Mattel, l'azienda produttrice del marchio Barbie, che ne ordina la cattura. 

Barbie rintraccia la sua proprietaria, un'adolescente di nome Sasha, che la critica per aver impostato degli standard troppo elevati di bellezza. 

Sconvolta, Barbie scopre che Gloria, dipendente della Mattel e madre di Sasha, è la sua vera proprietarie: la donna aveva iniziato a giocare con le Barbie di Sasha mentre doveva superare un momento difficile, trasferendo inavvertitamente le sue preoccupazioni a Barbie. 

Gloria e Sasha salvano Barbie dall'amministratore delegato di Mattel e dai suoi subordinati, viaggiando insieme verso Barbieland.

Nel frattempo, Ken viene a conoscenza della società patriarcale e si sente rispettato e accettato per la prima volta nella sua vita. Tornato a Barbieland, convince gli altri Ken a prendere il sopravvento e le Barbie vengono sottomesse a ruoli minori come governanti, casalinga e simpatiche fidanzate. Barbie arriva e cerca di convincere i Ken e le Barbie a far tornare le cose com'erano ma viene respinta. Diventata depressa, Gloria le fa un discorso stimolante su cosa significhi essere una donna. Con l'incoraggiamento di Sasha, Gloria, Barbie stramba, Allan e delle altre bambole fuori produzione, le Barbie si liberano dai Ken e li manipolano sentimentalmente facendo in modo che combattono tra di loro, permettendo alle Barbie di riconquistare le loro posizioni di potere, impedire ai Ken di alterare la Costituzione e di sancire la superiorità maschile. 

Le Barbie si rendono conto tuttavia dell'errore del loro precedente sistema sociale e decidono di apportare alcune modifiche a Barbieland, iniziando un percorso verso la parità di genere  per i Ken e tutte le bambole emarginate.

Ken si lamenta di non essere niente senza Barbie, così Barbie lo incoraggia a trovare la sua identità da solo, però, lei, ormai insicura di chi sia davvero, incontra lo spirito della co-fondatrice di Mattel e inventrice della bambola Barbie Ruth Handler, che le spiega che la sua vita non ha una fine prestabilita e la sua storia in continua evoluzione supera quella delle sue radici. 

Così Barbie decide di diventare umana e tornare nel mondo reale. 

Qualche tempo dopo, Gloria, suo marito e Sasha portano Barbie, che adesso si fa chiamare Barbara Handler, al suo primo appuntamento dalla ginecologa.

Il messaggio finale di questo fantastico film è un messaggio di educazione all'uguaglianza e alla diversitá.


Articolo di Emma Fenoglietto e Elena Rovali

C'è ancora domani

Regia: Paola Cortellesi

Genere: drammatico, commedia, storico 

Durata: 1h 58m

Uscita: 20 ottobre 2023

Paese di produzione: Italia

Casa di produzione: Wildside, Vision Distribution

Attori principali


Trama

“Nella Roma della seconda metà degli anni Quaranta, Delia riveste esclusivamente i ruoli di moglie e madre, mentre il marito Ivano è il capofamiglia. Il fidanzamento della primogenita, con un ragazzo proveniente dal ceto borghese, crea fermento in famiglia. Quando Delia riceve una misteriosa lettera, la donna è determinata a rovesciare i ruoli prestabiliti e riesce finalmente a immaginare un futuro migliore"


Secondo me, dovreste andare a vedere questo film, perché fa riflettere molto sulla situazione che avevano le donne nel dopoguerra, che non è così lontano da quel che sta succedendo in questo periodo con diversi avvenimenti agghiaccianti contro le donne, della violenza che subivano dal marito o dalla famiglia e di come si svolgevano le giornate.

Il film termina con un finale totalmente inaspettato, un momento storico molto importante per il genere femminile… ma niente spoiler… QUINDI CORRETE A VEDERLO, vi emozionerete e crescerete!!!


Articolo di Alessia Taramino