[luglio 2021 > 07.06.2022]
Tesi di Laurea Magistrale
Relatore: Giovanni La Varra
"La morte e i suoi luoghi. Cronache da Eusonia"
Abstract
Le città calviniane prese in esame sono due: Eusapia e Leonia, che, credo, considerate assieme potrebbero dar vita ad un’ulteriore città invisibile, Eus-onia, forse fedele specchio della società attuale: una società che, quindi, in parte profeticamente, Calvino aveva preconizzato.
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Aggiungerò solo che, tra la “roba” nei sacchi per le strade di Leonia - che all’oggi si confondono con quelle di Eusapia -, tra le “cose allontanate” vi sono anche il dolore, la morte, il macabro.
Anche questi sono rifiutati nell’odierna nostra Eusonia.
[...] Socrate si toccò e disse: «Quando il veleno arriverà al cuore, sarà finita». Egli cominciava già a sentire il gelo della morte all’inguine, quando si scoprì la faccia (che aveva coperto) e disse, e queste furono le sue ultime parole: «Critone, guarda che son debitore di un gallo a Esculapio; ti ricorderai di pagare questo mio debito?». «Il debito sarà pagato» rispose Critone; «hai altro da dirmi?»
La risposta non venne; ma due minuti dopo si notò sotto il lenzuolo un lieve tremito; il servo lo scoprì: aveva gli occhi fissi; Critone gli chiuse gli occhi e la bocca.
La morte di Socrate
(Platone, Fedone - 117B-118)
Estratti d'inizio capitolo:
Testo completo:
Principali libri di riferimento:
"Viviamo tutti nell'odierna nostra Eusonia"