PER SAPERE COSA è IL MIF
[11/05/25, 13:11:33]
Giangiuseppe Bonardi
Professionalità, cura e tanta, tanta umanità.
Grazie Simone per la stimolante e supersensoriale odierna intervisione musicoterapica 💝.
[11/05/25, 13:13:25]
Simone Rizzardi
Grazie a voi per me è stato un onore poter confrontarci 🙏
[11/05/25, 13:17:46]
Branchini Lisa
Grazie Simone, ho trovato tante affinità con il mio modo di stare nella relazione musicoterapica ma anche tanti spunti di approfondimento e arricchimento 🙏🏻
[11/05/25, 13:19:44]
Caroli Roberto*
Grazie Simone, umano professionale, autentico ed anche sorprendente.
[11/05/25, 13:22:15]
Simone Rizzardi
Grazie Lisa è proprio il senso di Mif sentire che siamo allineati nonostante le differenze formative professionali personali 🙏❤️.
[11/05/25, 13:23:59]
Simone Rizzardi
Grazie Roberto prendo queste belle cose e le metto nell’energia di riserva, per ricaricarmi💪🙏.
[11/05/25, 13:28:22]
Cavallini Daria
Grazie Simone🙏
L’ultimo video, soprattutto, è stato emotivamente "illuminante" 😍.
[11/05/25, 13:54:40]
BOITO LOREDANA
Grazie Simone 🙏 tanta umanità, presenza, attenzione e una grande preparazione frutto di un costante studio.
La "ricetta" perfetta del musicoterapeuta.
Un abbraccio grande Loredana
[11/05/25, 14:09:45]
Caldognetto Davide:
Super Rizzo! Benenzon, Postacchini, i Pink Floyd, Dogana, Stern, i capelli... ostis... abbiamo tanto in comune... birretta al Donegal una sera?
[11/05/25, 14:51:16]
Cassano Giacomo
Avrei voluto avere più spazio per approfondire l’interessante lavoro di Simone e soprattutto come lui è arrivato progressivamente alla standardizzazione di un metodo.
L’ultimo video è stato emblematico e sicuramente avrebbe, se visto prima, innesacato molte riflessioni e considerazioni tra colleghi.
Peccato …ma so che ci sarà tempo e modo di avere altri scambi in futuro.
Grazie Simone😉👏💪
[11/05/25, 14:52:28]
Massone Andrea
Grazie a tutti molto felice di aver partecipato, ringrazio Simone per l'esposizione e tutti voi per i preziosi contributi che ho sentito. Buona domenica a tutti 🙂
[11/05/25, 15:08:27]
Simone Rizzardi
Grazie Giacomo. In effetti avrei potuto mandarlo, prima.
Gli argomenti sono molti.
Magari un giorno con piacere potremmo approfondire.
È stato un piacere aver ricevuto i vostri feedback
[11/05/25, 15:08:47]
Simone Rizzardi
Grazie Andrea 🙏
[11/05/25, 15:24:19]
Merione Anna
Anch’io ringrazio tutti: MIF per l’accoglienza, Simone per l’esposizione molto curata, pensata, dettagliata e approfondita, i colleghi per gli interventi.
Mi unisco a Giacomo sull’apprezzamento per la documentazione video del lavoro (lavorando in contesti analoghi ho trovato sia conferme sia ulteriori spunti esplorativi) e sul fatto che le immagini inneschino molto rapidamente riflessioni globali.
Molto interessata anche alla parte non trattata sulla gestione della professione: argomento vissuto a suo tempo come una lacuna nel percorso formativo, poi quasi un tabù da affrontare successivamente.
Mi riservo di chiederti qualcosa di più con calma, se possibile!
Buona domenica e buon proseguimento a tutte e tutti!
[11/05/25, 15:29:29]
Simone Rizzardi
Quando vuoi, massima disponibilità, grazie a te.
[11/05/25, 17:47:52]
Da Rold Marzia
Complimentissimi oggi al super lavoro condiviso da Simone, che ci ha raccontato in tutta la sua dimensione professionale con grande preparazione e metodo. Ma di tutto questo anche io ho sentito con particolare forza e verità il dolcissimo momento finale del video, dove tutta la preparazione, pratica e metodo diventano accoglienza e calore in un sentire condiviso nel contatto reciproco, vibrante e vitale.
Grazie! 🪄✨
[11/05/25, 18:01:05]
Parmeggiani Paolo
È vero Marzia, condivido!
[11/05/25, 18:09:33]
Parmeggiani Paolo
Confesso che sono in difficoltà a seguire la teoria (si vede dagli impietosi screenshot di Giangiuseppe… 😂😂, ho bisogno di stare con gli occhi chiusi..), ma l’abbraccio finale di “Humana Musica” mi ha lasciato un ricordo di dolcezza e felicità.
Grazie Simone!
[11/05/25, 20:24:42]
Olivari Paola
Buonasera Simone, buonasera a tutti.
Mi scuso, altri impegni lavorativi non mi hanno permesso di dare il mio feedback prima di stasera.
Profonda intervisione e profondo il tuo lavoro Simone.
Grazie!
Ho ascoltato con attenzione il tuo contributo e i feedback dei colleghi... quando poi hai mostrato i video mi sono " immersa" e convibrato 🙏
[11/05/25, 20:25:42]
Simone Rizzardi
Grazie Paola sono un immenso queste parole 🙏
[11/05/25, 21:50:04]
Delicati Francesco
Buonasera Simone, anche io scrivo con ritardo.
Ma mi sono portato dietro tutte le risonanze di un incontro che è stato veramente bello, interessante, anche sorprendente perché non ho avuto modo di conoscerti se non nella tua iniziativa su FB con Valeria e Giangiuseppe.
Intenso è l'aggettivo che mi viene d'istinto per definire quello che ci hai regalato stamattina. Ho apprezzato molto la tua professionalità unita a un grande spessore umano; mi sei veramente piaciuto molto per la tua energia, curiosità, coraggio e desiderio di mettere in atto una cura rispettosa delle persone.
Grazie di tutto quello che oggi ci hai dato. 🤗🧡
[11/05/25, 21:53:58]
Simone Rizzardi
Francesco è stato un vero piacere ed è stata una bella occasione per conoscerci un po' di più. Lusingato dalle tue parole. Ne farò tesoro. Un caro saluto, spero possiamo conoscerci di persona 💕
[11/05/25, 22:25:45]
Siluri Elisabetta
Eccomi...
Prima di tutto grazie Simone per averci donato tanto di te con totale generosità.
Ho risuonato parecchio stamattina, sia durante il tuo intervento che nelle parole dei colleghi: intervisioni come atto professionale e atto umano... il non verbale... le crisi evolutive... il tema della sensorialità... l'aprirsi ma non troppo... la nostra "intenzione"... tutti aspetti che vivo e che mi portano a interrogarmi... e poi il tuo video finale spazza via tutto e tutti i dubbi si dissolvono in quella dimensione profondamente umana che è tutto.
[11/05/25, 22:36:49]
Siluri Elisabetta
Aggiungo.... Più che umana.
Buona notte bellissimo gruppo❤️
[11/05/25, 22:37:20]
Simone Rizzardi
Grazie Betta buona notte anche a te🙏🎶
[12/05/25, 11:57:48]
Bianchi Maria Grazia
Che bellezza di intervisione!
È come se avessi percepito il tuo cuore pulsante.
La tua storia, fatta di tanta passione, di diverse crisi, di tanta ricerca e umanità, dimostra quanto nella musica risieda la capacità di creare connessioni autentiche, di armonizzare e di aprire canali comunicativi anche nelle situazioni più complesse, quando altre strade sono precluse.
No, non è una semplice stimolazione sensoriale (che già sarebbe ottimo di per sé) ma ogni suono, ogni silenzio, ogni vibrazione ha contribuito a costruire un linguaggio autentico, capace di andare “oltre”, toccando quanto ci può essere dietro a ciò che solamente appare. Tanto materiale con cui risuonare e tanti spunti di riflessione.
Grazie per la condivisione!
[12/05/25, 13:41:03]
Cerri Stefania
È sempre un'esperienza stra-ordinaria, grazie a Giangiuseppe per aver creato questo gruppo, e grazie a Simone per la presentazione toccante del suo lavoro. Un caro saluto a tutti e a tutte 🤗
[13/05/25, 10:44:19]
Caroli Roberto
Risonanza aggiunta alla breve iniziale* dell'11/05/25, 13:19:44
Simone ha costruito e sviluppato, attraverso i suoi talenti, diverse ricchezze.
Aggiusta ed adatta il suo fare musicoterapico in base alle necessità, calibrando con attenzione le mosse piú opportune.
É alla ricerca continua di modelli congeniali e affini alla sua personalità, che traduce in una prassi musicoterapia, sobria e consapevole.
Rende piacevole il suo racconto, modulato da modestia e competenza, legate al valore umano.
Simone é bravo e fa tesoro delle sconfitte per rinascere e leggere se stesso e la persona, in un campo d'azione sempre vivo.
La sua esperienza si muove dentro e fuori il caleidoscopio delle intervisioni musicoterapiche del MIf, arricchendo, con il suo contributo, questo mosaico di esperienze professionali.
Quanto detto, dá ancora piú forza e contenuto alla funzione delle intervisioni musicoterapeutiche, ovvero uno scambio di alto livello, sul fare musicoterapia, qualificando, attraverso esposizioni e risultati, questa comunitá.
Le incertezze, le difficoltà ma anche la bellezza delle intervisioni, fanno di Simone, con la sua parte nel mosaico, la brillantezza e luminositá, a noi tutti necessaria.
[13/05/25, 15:51:03]
Simone Rizzardi
Roberto carissimo le tue parole mi hanno veramente emozionato. Non posso che ringraziarti, veramente per avermi restituito così tanto. Per me è un onore avere letto tutti questi commenti da professionisti come voi. Sono grato alla vostra energia e al sostegno.
💪🎶🙏
[16/05/25, 19:54:22]
Angela De Venuto
Ciao Simone, ci ho messo un po' 🙂
Ti ringrazio per aver portato la tua storia, un'esposizione che è stata un tragitto, che ha attraversato i diversi aspetti in cui ci imbattiamo, personalmente e professionalmente nel costante tentativo di essere nel fare.
Emerge il filo sottile, direi un filo color oro intrecciato al filo rosso: il nostro filo rosso ritengo sia il f a r e musicoterapia, con il costante interrogativo "questa è musicoterapia?" e spesso la risposta è sì con un corollario di "Perché Quando Se Ma Anche..."
L'oro sottile che illumina il nostro fare credo sia l'e s s e r e musicoterapeuti e questa è una luminosità che doniamo, a noi stessi e agli altri, quando siamo autentici: nell'intento, nell'ascolto, nell'offerta.
Qui la domanda che ci pungola costantemente è "mi sento io?
Mi riconosco in questa conformazione?"
E da questa domanda, credo scaturisca la ricerca della propria personale musicoterapia: un cammino intenso, arricchente, pieno di ombre e radure luminose.
Aspettiamo l'Altro, cercando di allestire un punto di incontro, una buona acustica, dove l'appuntamento è anche con noi stessi.
E sono convinta che si cresca solo insieme.
Con questo non voglio dire che la relazione terapeutica sia simmetrica, perché non lo credo. Ma certamente necessita da entrambe le parti il *Desiderio* (e qui non mi dilungo, ma basti pensare a quanto ha riferito Renato Pantaleo su stimolo e desiderio) e questo è quanto di più creativo, umano, vitale io possa pensare.
Possiamo creare molta arte a partire da un desiderio, ma il desiderio non può essere artefatto. Per così dire.
In fine ti ringrazio, perché hai rimarcato una messa a terra costante: formazione, approfondimenti, aggiustamenti, domande, sul senso e sulla pratica.
Non ultimo hai parlato dell'ecologia della professione, che dobbiamo rendere organica e funzionale (e non si finisce, anzi si inizia continuamente) e che non dovremmo considerare aspetto secondario, in quanto contribuisce al sentirci bene e riconoscerci in ciò che facciamo: un'autenticità che anche e soprattutto nella forma non tradisce la cura della relazione.
Trovo tu abbia diretto la mia attenzione alle cose che non sappiamo, di noi dell'altro e delle discipline… e questo è bene.
[16/05/25, 21:22:50]
Simone Rizzardi
Grazie di cuore per queste parole, per la profondità con cui hai attraversato ciò che ho condiviso.
Mi colpisce molto l’immagine del filo d’oro intrecciato al filo rosso: sento che racconta bene la tensione tra il fare e l’essere, tra la pratica e la presenza, tra il mestiere e l’identità.
E sì, in quell’intreccio si aprono domande fertili, che non chiedono risposte definitive, ma ci spingono a restare in ascolto, in ricerca.
Hai restituito con grande cura ciò che intendevo nel parlare di “ecologia della professione”: l’idea che non possiamo prenderci cura degli altri se non curiamo anche il nostro stesso modo di essere nel lavoro, nei contesti, nei legami professionali.
Un’ecologia fatta di formazione, desiderio, domande, e anche di forme che non tradiscono i contenuti.
E poi quel passaggio sull’appuntamento con noi stessi, nella relazione… è qualcosa che risuona fortemente.
Forse è lì che si gioca davvero la possibilità di una musicoterapia viva, che non sia solo tecnica, né solo teoria, ma spazio d’incontro reale, creativo, umano.
Sono grato per lo sguardo che hai restituito, e per come hai saputo allargare il senso con le tue parole.
Crescere insieme è davvero l’unica via.
🙏
[16/05/25, 21:32:44]
Angela De Venuto
🫠