E se
Mare a Milano - disegno di Rodafà Sosteno
E se
quel naso tappato
quel soffio fugace
quel gioco di sguardi
tra dita e palato...
E se
covasse nel fiato?
Se il morbo rapace
colpisse sul tardi?
Torvo, indisturbato.
E se (invece)
m’avesse già lasciato,
come stirpe fallace
taciuta dai bardi.
Oh, globulo adorato!
E se (cazzo)
qui al supermercato
quel tizio che tace
portasse a miliardi
i suoi mali al creato.
E se (piuttosto)
tutto sto creato
s’armasse di brace
brandisse petardi
e s’amasse a perdifiato?
Domenico Petraroli