ESAME DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO
DELLA LIBERA PROFESSIONE DI GEOMETRA
- SESSIONE ANNO 1988 -
PRIMA PROVA SCRITTO-GRAFICA
Su di un lotto di terreno pianeggiante di forma rettangolare, in zona non sismica, confinante ad Est
con una strada urbana alla stessa quota, si intende realizzare un edificio per abitazione. Il lato
confinante con la strada è di 35 m e l'altro di 50 m.
Il progetto dovrà rispettare solo i seguenti vincoli:
Il volume dell'edificio va calcolato dal calpestio del piano terreno alla linea di gronda; quello
dell'eventuale sottotetto non va computato purché la pendenza delle falde non superi il 35% e
l'altezza media netta m 2.
Gli appartamenti avranno aree comprese fra 60 e 120 m2 (inclusi gli ingombri delle murature). Il
progettista può liberamente utilizzare l'intero volume edificabile con unità abitative di superfici
all'incirca equivalenti o di valori diversi.
Il geometra opererà le scelte da lui ritenute necessarie o utili per la redazione del progetto, fra le
quali, ad esempio, la destinazione del piano seminterrato o interrato, le sistemazioni esterne
dell'edificio (parcheggi, giardini individuali o condominiale, ecc.), la copertura a terrazza o a tetto; la struttura in muratura, in cemento amato o mista; le sollecitazioni ammissibili nei materiali, la natura del terreno di fondazione.
La soluzione va individuata con planimetrie, prospetti e sezioni nella scala 1:100. La struttura sarà
rappresentata, sia pure schematicamente, con separato disegno.
Una breve relazione illustrerà i criteri adottati nella progettazione.
Il geometra integrerà il progetto con la trattazione di almeno uno dei seguenti argomenti:
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Tempo massimo concesso per lo svolgimento del tema: 8 ore.
E' consentito l'uso di tavole numeriche, di manuali tecnici, del regolo calcolatore e di calcolatrici tascabili non scriventi e non programmabili (ovvero nel caso fossero programmabili, senza l'ausilio dei programmi già in possesso del candidato).