Anno 2015 - Progettazione, Cost. e Imp. (I.T.G.)

Sessione ordinaria 2015

Seconda prova scritta

M993 - ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

CORSO DI ORDINAMENTO E P.N.I.

Indirizzo: ITCA - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Tema di: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

PARTE PRIMA

Una vasta area verde, interessante per le sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche, viene messa a disposizione per idee che promuovano la scoperta del mondo agricolo e incentivino un’alimentazione sana ed equilibrata anche attraverso una riflessione sul legame tra cibo e pubblicità seduttive.

L’area, che potrebbe connotarsi come “Officina del gusto e orto della salute”, dovrebbe intendersi come laboratorio di formazione in cui si “impari facendo” per il recupero di un rapporto diretto ed attivo con la natura e la “coltura-cultura” relativa al cibo.

Il sito sarà destinato sia ad “ospiti” che a “semplici visitatori”.

La “porta di ingresso” che introdurrà alla visita dell’area sarà rappresentata da un padiglione/infopoint. Lungo il percorso verso l’orto andranno previsti una serie di servizi di supporto.

I volumi dei vari “episodi progettuali” dovranno essere pensati per integrarsi con il paesaggio circostante rispettando l’equilibrio tra natura ed artificio.

In questo scenario, il candidato ha la facoltà di sviluppare uno dei seguenti temi:

  • Progetto del padiglione di ingresso/info point composto da:

- atrio con biglietteria

- banco vendita pubblicazioni

- servizi igienici per gli addetti e per il pubblico

- spazi per informazioni sul sito (con pannelli fotografici ecc) e bookshop

- piccolo deposito.

  • Progetto della struttura ricettiva destinata agli “ospiti” con modello organizzativo a minialloggi costituiti da aggregazioni a schiera (il numero di aggregazioni è a scelta del candidato).
  • Progetto della struttura bar-caffetteria con eventuale possibilità di degustazione e vendita dei prodotti ortivi direttamente coltivati in situ.

Il candidato è libero di ipotizzare l’estensione del lotto, la forma geometrica, l’esposizione e il contesto climatico. Il terreno può anche essere immaginato in pendenza con possibilità di sfruttare il dislivello (stabilito a discrezione del candidato) per l’organizzazione della propria idea-progettuale.

Il candidato stabilisca anche l’indice di fabbricabilità fondiaria ed ogni altro dato da lui ritenuto necessario oppure utile per la redazione del progetto (tipo di struttura, tipo di copertura etc).

Si richiede al candidato di illustrare la propria soluzione progettuale con piante, almeno un prospetto ed una sezione significativa ricorrendo alle scale di rappresentazione che riterrà più opportune. Gli elaborati dovranno comunque essere tali da consentire di leggere con chiarezza impianto distributivo e schema strutturale.

Il candidato ha facoltà di integrare la propria soluzione progettuale con una indicazione schematica degli arredi a dimostrazione del dimensionamento funzionale-distributivo.

PARTE SECONDA

Dovranno essere sviluppati due dei seguenti quesiti, eventualmente avvalendosi delle conoscenze e competenze maturate attraverso le esperienze, qualora effettuate, di alternanza scuola-lavoro, stage e formazione in azienda:

1. In riferimento alla soluzione progettuale proposta e nell’ipotesi che i lavori vengano eseguiti tramite un appalto, il candidato classifichi cronologicamente le lavorazioni indispensabili per la sua realizzazione e stimi le giuste quantità di materiale e di lavoro necessarie all’esecuzione di almeno una parte dell’opera.

2. In riferimento alla soluzione progettuale proposta, il candidato individui almeno un particolare costruttivo da rappresentare graficamente.

3. Il candidato individui l’autore dell’opera riportata in figura ed indichi i caratteri essenziali del movimento architettonico di appartenenza.

4. Il candidato illustri sinteticamente la procedura vigente per l'approvazione del Piano regolatore generale.

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Durata massima della prova: 8 ore.

L’elaborato scritto-grafico potrà essere redatto a mano libera, con l’ausilio di righe e squadre, oppure con l’ausilio del CAD (o programmi di grafica computerizzata equivalenti), ma comunque eseguito in scala.

È consentito l’uso del manuale del geometra, di manuali tecnici e di calcolatrice non programmabile.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.