Il naufragio di Cutro

Il 26 febbraio 2023 un’imbarcazione si è spezzata in mare davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro, nel crotonese, in Calabria. Sono già state recuperate molte decine di corpi dei migranti vittime del naufragio

Il bilancio ancora non definitivo è di oltre 80 morti e un numero imprecisato di dispersi. Parecchi sono bambini.

A recuperarli gli uomini della Capitaneria di porto e della Guardia di Finanza, intervenuti per soccorrere il natante in difficoltà. Il barcone, che trasportava probabilmente oltre 250 persone in arrivo da Iran, Pakistan e Afghanistan, non ha retto al mare molto agitato e si è schiantato contro gli scogli a pochi metri dalla costa di Steccato di Cutro. I migranti provenivano da Paesi senza libertà, democrazia e pace. Sono stati fermati alcuni presunti scafisti e si cerca di capire cosa non abbia funzionato nei soccorsi.

Il 2 marzo il presidente Mattarella si è recato al Palamilone di Crotone a commemorare le vittime e all’ospedale per confortare   alcuni superstiti.      

La nostra professoressa di italiano ci parlato di quanto è successo, io e la mia classe non sapevamo nulla perché nessuno di noi aveva guardato il telegiornale

Spero quello che è accaduto a quelle povere persone innocenti, spero che i sopravvissuti non abbiano un trauma e mi auguro che una cosa del genere non accada più.



Daniele Cardinali, 2C