Intervista immaginaria alla prima donna Presidente della Repubblica

Noi tutti studenti della classe Il C della scuola secondaria abbiamo immaginato di incontrare e di intervistare la futura Presidente della Repubblica Italiana, perché siamo convinti che, se continueremo sulla strada delle pari opportunità tra uomo e donna, potremo realizzare una società con pari diritti e benessere per tutti. Noi ci speriamo, anzi, ne siamo convinti. Eccovi l'intervista...

Innanzitutto la ringraziamo per questa grande opportunità che ci ha concesso appena eletta. Chi della sua famiglia l'ha sempre sostenuta e ha creduto che lei potesse raggiungere questo straordinario obiettivo?


Nella mia famiglia mi hanno sempre sostenuto tutti; ma in particolare mia madre che mi ha incoraggiato nei momenti di difficoltà che tutti abbiamo soprattutto durante I’adolescenza e mi ha sostenuto nelle scelte più importanti dandomi consigli fondamentali senza mai forzare le mie decisioni. Sicuramente ora sarà molto fiera di me.

Quali ritiene siano state le condizioni che hanno portato a questa elezione e qual è la legge riguardante le pari opportunità che le sta più a cuore?

Raggiungere le par i opportunità tra uomo e donna non è stato semplice e siamo ancora in cammino: sicuramente le più importanti garanzie di parità sono state quella del diritto al voto non solo per gli uomini ma anche per le donne I’ uguaglianza per entrambi i sessi davanti alla legge e il diritto all’istruzione per le ragazze fino ai più alti gradi di studio. La legge oggi tutela la dignità fisica e I’ integrazione economica delle lavoratrici, soprattutto se sono madri. Un’altra iniziativa che mi sta a cuore è quella che riconosce I’ onore al lavoro domestico delle donne. Dietro la spinta di queste ed altre leggi per le pari opportunità le donne hanno preso consapevolezza dei propri diritti, delle proprie capacità e hanno acquisito forza e coraggio per prendersi responsabilità sempre maggiori nella società e nelle istituzioni.


A chi si è ispirata e da chi si è fatta guidare per arrivare a questo traguardo?

Nella mia vita mi sono ispirata soprattutto ad altre donne per raggiungere i miei obiettivi. Una delle figure femminili che mi ha guidata è la scrittrice Alda Merini che con le sue poesie mi ha fatto scoprire la profondità dell’animo femminile; poi mi sono ispirata alla pedagogista Maria Montessori che con il suo metodo educativo è stata capace di rivoluzionare il modo di insegnare e far crescere le nuove generazioni. Infine ho sempre ammirato le donne delle scorte, tenaci servitrici dello Stato, per aver sempre protetto le istituzioni a costo della vita.


Nella società attuale ci sono donne italiane che stima e ammira particolarmente?

Sì, certo. Sicuramente una è la schermitrice Bebe Vio, che con la sua tenacia è riuscita a superare gli ostacoli della vita e per questo la stimo molto. Ammiro molto anche l'astronauta Samantha Cristoforetti che, oltre agli ostacoli della vita, ha superato anche quelli del pregiudizio; e infine il mio plauso va all'attrice Paola Cortellesi per aver scritto il miglior monologo sul bullismo ed averci fatto capire che non è un pericolo da trascurare.

Ci sono delle figure maschili della società o delle istituzioni a cui si è ispirata?

Certo, ho seguito l'esempio anche di importanti uomini della nostra nazione, come ad esempio i miei predecessori Sergio Mattarella e Giorgio Napolitano, per l'equilibrio e la saggezza che hanno dimostrato, e soprattutto per la loro personale disponibilità a por tare avanti l'incarico gravoso di Presidente della Repubblica italiana per più di sette anni. Altri modelli da seguire sono stati per me anche i giudici antimafia Falcone e Borsellino, che ho ammirato per la loro onestà, per la forza e il coraggio che hanno dimostrato fino al sacrificio della vita per le Istituzioni. Dal punto di vista sociale ho sempre stimato gli attori Gigi Proietti e Roberto Benigni, che hanno espresso in modo popolare un'arte impegnata sempre attenta a temi significativi culturali e sociali molto toccanti dal punto di vista emotivo.

Secondo lei, quali sono gli articoli della Costituzione italiana che danno maggior importanza e opportunità alle donne?


Le donne oggi trovano maggiori libertà grazie agli articoli 37 e 51 della nostra Carta Costituzionale, dove si dichiara che devono avere la stessa importanza e le medesime opportunità offerte anche agli uomini in tutti i settori della società.

Lei, come Presidente della Repubblica, quali poteri ha e quali funzioni svolge?

Come Presidente non ho poteri fondamentali, ma sono garante della Costituzione, capo dell'esercito, posso inviare messaggi alle Camere, sciogliere il Parlamento e indire nuove elezioni, una grande responsabilità. Inoltre viaggerò all'estero per rappresentare lo Stato italiano, presiederò a molte riunioni con altri Presidenti e prenderò decisioni importanti per il nostro Paese: un ruolo di grande responsabilità, in cui è necessario dimostrare autorevolezza e competenza. Spero di esser ne all'altezza.

Fra le più alte cariche istituzionali che la nostra Repubblica ha avuto e ha, quali figure femminili considera come un riferimento?

Le figure dalla quale prendere esempio e che hanno dato lustro alla politica italiana sono diverse, direi tutte le donne che hanno avuto alti incarichi istituzionali, come Nilde lotti, Tina Anselmi, Emma Bonino, Rosi Bindi, Laura Boldrini, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Marta Cartabia, Liliana Segre, Rita Levi Montalcini...

Cosa pensa della sua elezione?

In realtà non pensavo di essere eletta a questa carica che nessuna donna aveva, prima di me, mai ricoperto. Credo però che i tempi fossero ormai maturi: da anni, infatti, soprattutto all' estero ma anche in Italia, ci sono donne che hanno dato prova di grandi capacità nel ricoprire ruoli di prestigio a livello politico. In Europa abbiamo ad esempio Ursula Von Der Leyen e Christine Lagarde.

A cosa ha dovuto rinunciare per raggiungere i suoi obiettivi?

Da giovane sicuramente ho rinunciato ad attività che consideravo superflue per dedicarmi maggiormente allo studio, alla lettura e migliorare le mie conoscenze. Comunque ho avuto lo stesso molti amici con i quali ho trascorso bei momenti nel tempo libero e ho fatto esperienze fortemente formative, come lo scoutismo, il volontariato, la redazione di un giornale studentesco e lo sport.


Quali sono i suoi obiettivi come Presidente della Repubblica?

Nel mio settennato spero di contribuire al benessere di tutti i cittadini italiani e far sì che sia un periodo di pace, prosperità e felicità per tutti. Spero di diventare un buon Presidente per tutti gli italiani, di essere custode e garante della Costituzione, di avere sempre forza e onestà in ogni mia decisione e di essere un'umile servitrice dello Stato.

Grazie per questa magnifica occasione, Presidente. Speriamo che in futuro questa intervista possa realmente avvenire. Avere un Presidente della Repubblica donna cambierebbe sicuramente il modo di pensare di molte persone sulle parità dei diritti tra uomo e donna !