I disturbi alimentari

I disturbi alimentari hanno una loro sigla ovvero DCA che sta per “disturbo del comportamento alimentare".

I disturbi alimentari sono molto diffusi nelle ragazze adolescenti e possono portare alla morte. In questo periodo di pandemia i casi di DCA sono aumentati del 400%. Adesso spieghiamo meglio in cosa consistono, seguendo l’intervista a Stefano Erzegovesi, primario di disturbi alimentari al San Raffaele di Milano, riportata dal Corriere il 15 marzo 2022.


  • Come si dividono i disturbi alimentari?

I disturbi alimentari sono principalmente tre: anoressia, bulimia e sovrappeso. Tutti i disturbi alimentari partono da un problema mentale, che comporta in seguito un cambio dell’ aspetto fisico.


  • In cosa consiste l’anoressia?


L’anoressia è forse il disturbo più diffuso e pericoloso, perché in alcuni casi può essere mortale. Tutto parte da una persona con poca autostima, che non si accetta, che vorrebbe essere diversa e che quindi vuole cambiare il suo corpo. Per questo motivo inizia ad essere molto dura con se stessa e ogni giorno riduce le dosi di cibo, fino a smettere del tutto di mangiare. Gli anoressici non si vedono mai sufficientemente magri e dimagriscono in modo smisurato, mettendo a rischio la propria vita. Inoltre questo disturbo porta la persona a chiudersi e a isolarsi da tutti.


  • In cosa consiste la bulimia?

La bulimia nervosa, o solo bulimia, è un disturbo alimentare che consiste nell'eccessiva voglia di mangiare o al contrario di digiunare. Tutto questo accompagnato da lassativi, vomito autoindotto e a volte un'eccessiva attività fisica dopo i pasti.


  • In cosa consiste il sovrappeso?

Il termine “sovrappeso” indica un eccesso di peso corporeo rispetto agli standard fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il sovrappeso colpisce persone di tutte le fasce di età. Si sviluppa particolarmente nelle persone con un ritmo di vita sedentario e con un’alimentazione poco salutare.


  • Come capire se si soffre di un DCA?

I segnali sono i seguenti:

-perdita di peso. è determinata da un’eliminazione dei cibi calorici, un'eccessiva attività fisica e una riduzione del cibo in generale.

-le abbuffate: sono presenti sia nell’anoressia nervosa che nella bulimia nervosa. Spesso sono seguite da comportamenti di compensazione per eliminare quanto indotto. Durante l'abbuffata si mangia più del normale e si ha la sensazione di perdere il controllo.

-perdita del ciclo mestruale: è un segno conseguente al sottopeso e specifico dell’anoressia nervosa. L’organismo entra in un “energy-safe-mode” in cui taglia tutte le attività non necessarie per dare la precedenza alla ricerca di cibo.

-preoccupazione eccessiva per la propria immagine corporea: si esprime con desiderio di magrezza, controllo frequente del peso, osservarsi spesso allo specchio, cambiare modo di vestirsi e un'eccessiva sensibilità alle critiche e osservazioni degli altri.

-ritiro sociale: parte dalle situazioni che coinvolgono il cibo per poi estendersi a domini di vita sempre più ampi. Viene evitata qualsiasi attività o interesse che prima veniva eseguito con entusiasmo.

-cambiamento della personalità: tono dell’umore instabile, rabbia elevata, pianti frequenti. Può essere osservato un cambiamento a livello depressivo nei soggetti che ricorrono alle abbuffate; mentre l’ansia e i sintomi ossessivi sono propri di pazienti con restrizioni.


  • Cosa fare se si soffre di un DCA?

Se si soffre di un disturbo alimentare è opportuno contattare un esperto (dietologo/nutrizionista).

Quest'ultimo prescriverà una dieta per perdere o aumentare peso e darà dei consigli su come migliorare il proprio comportamento alimentare.

Ovviamente prima bisogna parlarne con un genitore o una persona adulta (zii, nonni, insegnanti ecc…), che sapranno come agire.


  • Le nostre considerazioni:

Noi da ragazze di 12 anni siamo molto influenzate dai canoni estetici che vediamo su internet e molte ragazze aspirano a quei modelli di bellezza. Pensiamo che ora come ora soffrire di un disturbo alimentare sia molto facile perchè in questa fascia di età è molto frequente.

Spesso diamo molto peso al nostro aspetto esteriore e poco a quello interiore.