Kodbir


Kodbir


S. Paolo - consacrata nel 2013

Kodbir è un villaggio che ha sempre fatto parte della parrocchia di Dhanjuri e che, quindi, è stato sempre visitato dai padri che si sono succeduti nella cura pastorale della stessa.

Anche prima dell’indipendenza del paese molti sono stati i missionari che, di tanto in tanto, portavano in questo villaggio, e nei molti vicini, la Buona Novella. Per citarne solo alcuni…. i padri Martinelli, Scuccato e tanti altri. Ma i villaggi assegnati alla parrocchia di Dhanjuri erano davvero tanti ed i padri potevano recarvisi saltuariamente, soltanto quattro/cinque volte l’anno. Attivo è stato anche il catechista Moses Soren, attualmente (febbraio 2013) a Singra.

A metà degli anni 80 è stato Sandro Giacomelli il primo padre che si è stabilmente trasferito nel villaggio. Allora le strade erano ancora peggiori di quelle di oggi e Sandro ha pian piano iniziato la sua opera di evangelizzazione non solo a Kodbir ma anche nei molti villaggi (oltre 30) circostanti. Tutti i villaggi sono Santal e Sandro si era inserito tra di loro con quella che potremmo definire una `full immersion`. Pian piano aveva costruito una casetta di fango, proprio come quelle Santal, piccole aule in cui i bambini santal potevano imparare prima di tutto la loro stessa lingua e poi anche un po’ di bengoli, per andare poi nelle scuole (governative o di altre missioni) con un minimo di preparazione.

Sandro, rimasto a Kodbir per circa 17 anni, aveva anche costruito una piccola cappella, tuttora in uso.

Ma, anche dopo aver lasciato Kudbir, Sandro è rimasto ancora molto legato ai suoi fratelli Santal e, con aiuti pervenuti dall’Italia, è riuscito ad edificare, tra il 2003 ed il 2005, un fabbricato con due piani con la speranza di una presenza stabile delle suore. Padre L’Imperio ha poi iniziato ad utilizzare la struttura nell’ambito del programma di prevenzione lebbra della diocesi e finalmente, nel 2011, e’ arrivato nella missione padre Michele Brambilla.

Inizialmente Michele andava nei fine settimana, ma Sebastian Tudu, poco dopo la sua erezione a Vescovo di Dinajpur, gli ha affidato nel 2012 la cura di quella che, alla fine del 2013, a conclusione dell’Anno della Fede, diventerà una nuova parrocchia.

Michele ha costruito una piccola Casa dei padri, rimesso a nuovo la Cappella ed aumentato il numero di insegnanti della scuola della Missione, che era stata voluta dal Vescovo Moses. Nel febbraio 2013 vi sono già le prime quattro classi elementari, per quelle successive i bambini/e possono andare al boarding di Dhanjuri.

Contemporaneamente a Michele sono poi arrivate le Missionarie dell’Immacolata, con una presenza stabile di due suore. La presenza delle suore è fondamentale per lo sviluppo della missione in quanto sono loro che con la visita nei villaggi (moffusil) sono in grado di avvicinare le donne, dare anche le prime lezioni di igiene etc.

Padre Sandro, tragicamente scomparso in un incidente stradale nell’ottobre del 2007, riposa in pace in una tomba posta proprio davanti davanti la cappella della sua amata Kudbir.