Rottamazione quater: prorogato al 30 giugno 2023 il termine per le domande

giovedì 27 aprile 2023

Con un comunicato stampa del 21 aprile 2023 l'Agenzia Entrate Riscossione ha informato della proroga al 30 giugno del termine per presentare le domande per la rottamazione quater già previsto per il 30 aprile 2023.

Detta proroga che sarà oggetto di specifica disposizione normativa, consentirà di avere a disposizione due mesi in più per presentare le dichiarazioni di adesione alla speciale procedura "Rottamazione-quater” delle cartelle, già prevista dall'art. 1 (commi da 231 a 252) dalla legge di bilancio 2023. 

Conseguentemente sarà differito al 30 settembre 2023 (data originariamente fissata per il 30 giugno 2023) anche il termine entro il quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà trasmettere ai soggetti che avranno presentato le istanze di adesione, la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata. 

I debiti oggetto di rottamazione fiscale potranno essere quelli  affidati all'Agenzia di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

In tal caso i contribuenti verseranno il solo importo del debito residuo con esclusione delle sanzioni, degli interessi di mora, e dell’aggio.

Per quanto riguarda le multe stradali potranno essere definite con l'esclusione degli interessi dell’aggio. 

In entrambi casi il contribuente potrà pagare in unica soluzione ovvero in un massimo di 18 rate  in 5 anni. 

Sono esclusi dall'applicazione della definizione agevolata i carichi relativi alle risorse dell’Unione Europea, quelli relativi all’Iva riscossa all’importazione, nonchè i recuperi degli aiuti di Stato, quelli derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti, oltre alle multe, alle ammende e alle sanzioni pecuniarie irrogate a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna. 

I carichi delle Casse/Enti previdenziali di diritto privato, potranno rientrare nella Definizione agevolata soltano dopo apposita delibera di tali enti creditori. 

Come detto entro il 30 settembre 2023 (originariamente 30 giugno 2023) Agenzia delle entrate-Riscossione invierà una comunicazione contenente l’esito (favorevole o meno) della domanda, nonchè l’ammontare delle somme dovute ai fini della definizione e i moduli di pagamento in base al piano di pagamento scelto (unica soluzione o rateale).

La domanda potrà essere presentata unicamente in via telematica attraverso il sito dell'Agenzia Entrate Riscossione su questo link. anche  senza la necessità di inserire credenziali di accesso, ma allegando il proprio documento di riconoscimento, ovvero, previa autenticazione tramite SPID o altro sistema equivalente (CNS,  SPID o CIE).