Nuove regole del Garante per la privacy in materia di mediazione civile

Post date: May 4, 2011 3:05:07 PM

Con un provvedimento e due autorizzazioni pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 3.05.2011, il Garante per la privacy ha stabilito nuove regole per un maggiore protezione dei dati personali nei procedimenti di mediazione civile.

In particolare tali provvedimenti, come ha spiegato il presidente dell'Autorità Pizzetti si sono resi necessari per tutelare in maniera più efficace i dati di tipo sensibile e per garantire l'effettivo funzionamento della riforma da poco entrata in vigore.

Si segnalano in particolare i seguenti aspetti:

- per i dati sensibili

la deliberazione del 21 aprile 2011 n. 161 autorizza, in via generale, gli organismi di conciliazione privati ad utilizzare informazioni sensibili di cui vengano a conoscenza nell’ambito dei procedimenti a loro affidati.

- per i dati giudiziari

la deliberazione del 21 aprile 2011 n. 162 autorizza gli organismi di mediazione (pubblici o privati), gli enti di formazione e il ministero della Giustizia a trattare i dati giudiziari richiesti dalle norme sulla conciliazione a soci, associati, amministratori e rappresentanti degli enti e organismi ed ai singoli mediatori.

I provvedimenti saranno validi fino al 30 giugno 2012, con possibilità per il Garante di procedere ad eventuali modifiche nell'ipotesi di cambiamenti della normativa sulla mediazione.

Si segnala, infine, che il Garante ha approvato la deliberazione n. 160 con la quale è stato predisposto un regolamento tipo che i vari Organismi di conciliazione dovrebbero adottare allo scopo di disciplinare l’utilizzo dei cosiddetti dati sensibili nell’ambito dello svolgimento dell’attività di mediazione con particolare riferimento a quelli idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale, l’origine razziale o etnica, le convinzioni religiose dei soggetti coinvolti.

Tra gli allegati la copia dei relativi documenti