Nuova stretta sulle misure anti Covid fino al 6 aprile

domenica 13 marzo 2021

Sulla gazzetta ufficiale del 13 marzo 2021 è stato pubblicato Il Decreto Legge del 12 marzo 2021 che introduce nuove norme rispetto a quelle già previste dal precedente DPCM del 2 marzo 2021 per il periodo compreso dal 15 marzo al 6 aprile.

Rimandando alla lettura del provvedimento riportiamo sinteticamente i relativi contenuti.

Il decreto introduce nuove misure valide per il periodo dal 15 marzo al 6 aprile 2021 innanzitutto in relazione alla c.d. "colorazione" delle regioni.

Secondo tale nuovo provvedimento le regioni a zona gialla passano ad applicare le regole previste per la zona arancione, mentre le regioni con incidenza settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100 mila abitanti passano automaticamente alle regole previste per la zona rossa.

Tali regole possono subire comunque variazioni a livello locale in quanto è consentito ai Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, in base alla circolazione delle c.d. "varianti" di disporre l’applicazione delle regole della zona rossa anche nelle singole province, quando l’indice di contagio supera i 250 casi ogni 100 mila abitanti ovvero nelle aree dove la circolazione di varianti genera forte diffusione del virus, o determina malattia grave.

Prevista la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado con didattica a distanza (fatte salve le attività laboratoriali e gli alunni con bisogni educativi speciali).

Per tutti i genitori che abbiano figli in didattica a distanza ovvero nei casi in cui siano in quarantena è prevista, a seconda della loro attività lavorativa, la possibilità di usufruire di congedi parentali (in parte retribuiti) se dipendenti, ovvero se lavoratori autonomi, forze dell’ordine, operatori sanitari ottenere un contributo di baby sitter fino al 30 giugno 2021.

Nel periodo compreso tra il 15 marzo e il 2 aprile (e il 6 aprile) è consentito, nelle zone gialle e arancioni, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, tra le ore 05:00 e le ore 22:00, nei limiti di due persone oltre a quelle ivi già conviventi (con esclusione da tale numero dei minori di anni 14 e dei disabili o non autosufficienti conviventi. Nella zona rossa tali spostamenti non sono consentiti.

Nel periodo pasquale (nei giorni del 3, 4 e 5 aprile), su tutto il territorio nazionale (fatta eccezione per la zona bianca), si applicano le limitazioni della zona rossa, ma sono consentiti gli spostamenti verso altre abitazioni private, all’interno della stessa Regione, una sola volta al giorno dalle 5 alle 22, così come sopra indicato.