Nuova stretta sulle misure anti-contagio: pubblicato il DPCM del 18.10.2020

martedì 20 ottobre 2020

In data 18 ottobre 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18.10.2020 recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19".

Il provvedimento che si compone di due articoli e di diversi allegati introduce nuove misure valide dal 19 ottobre e sino al 13 novembre 2020 finalizzate a cercare di contenere la diffusione dei contagi da Covid-19.

Rimandando alla lettura integrale del testo segnaliamo di seguito le novità più rilevanti.

Ristorazione

I locali in cui si esercita attività di ristorazione (Bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ecc..) possono restare aperti fino alle 24 se il consumo avviene ai tavoli. Il consumo "al banco" è consentito fino alle 18.

Il limite dei posti a sedere è di sei per tavolo. Rimane ferma la possibilità delle consegne a domicilio.
Riman
gono senza limitazione i servizi di ristorazione in autostrade, ospedali, aeroporti e stazioni in genere.

Limitazioni agli assembramenti: poteri ai Sindaci

Ai sindaci è consentito di chiudere al pubblico strade e piazze nelle quali si possono creare assembramenti. L'attraversamento sarà consentito solo a chi deve raggiungere la propria abitazione o attività commerciali.

Scuola

Rimangono aperti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado con possibilità solo per le scuole superiori di modulare gli orari di ingresso (non oltre le 9) e con la creazione di turni pomeridiani.

Sport

Rimangono consentite le attività professionistiche per gli sport di contatto, mentre sono vietate gare e competizioni per le attività dilettantistiche rimanendo possibile solo l'attività di base (es: allenamento), salvo quelle di interesse nazionale e regionale.

Per palestre e piscine viene concessa una settimana di tempo per adeguare i locali ai protocolli di sicurezza, pena in difetto la chiusura delle attività.

Altre misure

Sono vietate sagre e manifestazioni locali, così come convegni e congressi (tranne che per quelli a distanza).

Viene raccomandato l'utilizzo della modalità di lavoro agile (c.d. smartworking) per il privato e per la pubblica amministrazione (per la quale sarà emanato un successivo provvedimento).

Sale bingo, sale scommesse e sale gioco devono chiudere entro le 21