2 minuti di MAMbo

Ulteriore esempio rilevante, è quello dell'iniziativa intrapresa dal Museo d’Arte Moderna di Bologna.

Raccogliendo l'invito del CdA dell’Istituzione Bologna Musei e l’appello rivolto agli operatori culturali, da Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, l'istituzione ha contribuito alla campagna #iorestoacasa lanciando l'iniziativa dal nome "2 minuti di MAMbo" utilizzando al massimo canali social e siti web: fino a Domenica 5 Aprile, dal Martedì alla Domenica, alle ore 15:00, come nei giorni di apertura ordinari del museo, sono stati pubblicati nuovi contributi sul canale YouTube MAMbo Channel, successivamente rilanciati sulle piattaforme Facebook, Instagram e Twitter.

Si tratta di un format di engagement digitale che prevede l’implementazione di nuovi contenuti video girati con uno smartphone, dentro il museo o da remoto, accompagnati dall’hashtag #smartMAMbo.

Nello specifico l'iniziativa consiste nella pubblicazione di clip incentrate su quattro diverse tematiche:

1. la mostra temporanea "AGAINandAGAINandAGAINand", che indaga il tema del loop, della ripetizione e della ciclicità nella contemporaneità attraverso le opere di sette tra i più noti artisti contemporanei quali Ed Atkins, Luca Francesconi, Apostolos Georgiou, Ragnar Kjartansson, Susan Philipsz, Cally Spooner, Apichatpong Weerasethakul;

2. la collezione permanente MAMbo;

3. il Museo Morandi;

4. il Dipartimento educativo MAMbo.

Le clip, divulgate a rotazione continua, danno vita a un racconto inedito e articolato in diversi appuntamenti affidati a voci diverse: curatori, artisti esposti nella collezione permanente e nella mostra temporanea, nonché mediatori culturali, usano il web come spazio di libera espressione inerentemente alle opere e alle curiosità ad esse connesse, offrendo in tal modo, a un pubblico variegato, l'opportunità di conoscere gli spazi espositivi del MAMbo, non attualmente fruibili di persona.

Iniziativa che prende spunto, secondo quanto dichiara il direttore artistico del museo, Lorenzo Balbi, da una sperimentazione avuta luogo in precedenza, in occasione della mostra "That's IT!", evento che ha segnato l’esordio della sua carriera; è proprio in questa circostanza che nasce il profilo Instagram del museo, costantemente aggiornato con materiali prodotti ad hoc e concepito come una sala espositiva virtuale, integrata allo spazio fisico dello stesso.

La mission del MAMbo è quella di diffondere la cultura contemporanea in una nuova dimensione, quella digitale, con un approccio all'arte inevitabilmente differente rispetto al passato. Approfittando del lockdown, l'istituzione incita a nuovi tempi e nuove modalità di fruizione delle opere d'arte, e invita il suo pubblico a seguire costantemente le proprie iniziative sulla scia di un motto: "la cultura fa la forza sempre", non solo in un momento come questo, in cui tutti ci troviamo a combattere contro un virus che purtroppo limita le relazioni sociali.