Il gruppo abbandona il villaggio dirigendosi verso la città di Matsumoto.
Matsumoto è disabitata ed è diventata il covo degli stessi schiavisti che, a inizio avventura, avevano catturato i pg.
Gli schiavisti sono mercanti con un’ottima fama, al di là della totale mancanza di moralità e, visto che ora il gruppo ora possiede una buona quantità di componenti elettriche, intende scambiarle.
La base dei mercanti di schiavi è un vero e proprio fortino costruito all’interno di un centro commerciale, circondata da magazzini costantemente vigilati in cui si trovano le merci e le gabbie con le persone.
Pensare di rubare qualcosa è pura follia.
Il gruppo si accorda con Daisetsu Tanaka, il capo degli schiavisti, per una serie di servizi: i pg termineranno la riparazione di tre automobili e in cambio ne otterranno una a loro volta.
I personaggi vengono riconosciuti da alcuni dei sopravvissuti all’assalto alla carovana di qualche mese prima e vengono picchiati durante la notte.
La cosa si risolve tuttavia a favore dei pg poichè Tanaka non intende permettere ai suoi sottoposti di opporsi a lui. Nè può permettersi un crollo d’immagine. Decide quindi di fare ammazzare (li decapita personalmente) i picchiatori notturni.
Hunter Preed, unitosi al gruppo da qualche giorno, accetta nel frattempo di confrontarsi in uno scontro nell’arena. Si tratta di un evento che gli schiavisti organizzano di tanto in tanto per montare un grosso giro di scommesse.
Hunter è in gamba ma la tigre mutante che si trova di fronte lo è di più e lo uccide.
Pochi giorni dopo il Amber termina la riparazione degli automezzi e il gruppo abbandona la città di Matsumoto.