DAWSOIL
In questo scenario, nell’anno 2074, lo scienziato americano Chris Dawson, a capo di un gruppo di dodici scienziati, fa una scoperta che cambierà per sempre il corso della storia: attraverso una serie di processi chimici e fisici riesce a creare il petrolio in laboratorio.
Dawson, che all'epoca aveva solo 33 anni, decide assieme ai suoi collaboratori di donare la propria scoperta al mondo intero, inviando i dettagli specifici sul processo da compiere a decine di giornali, televisioni e mettendo tutto il materiale di anni di ricerche disponibile in modo gratuito sulla rete.
Dawson viene assassinato da uno dei suoi collaboratori, Jude Haywood, dopo meno di 48 ore dall'inizio della distribuzione dei suoi studi ma è già troppo tardi e, nel giro di poche settimane, in tutto il mondo iniziano a sorgere fabbriche per la produzione del “dawsoil”, il petrolio di Dawson, come verrà da quel momento conosciuto.
In un mondo disilluso e rimasto ormai orfano di fede e divinità, alcuni fanatici religiosi arriveranno addirittura, negli anni successivi, a divinizzare la figura di Dawson, affermando che altri non fosse che una nuova incarnazione di Cristo, principalmente a causa di alcune evidenti analogie tra la morte del chimico americano e ciò che viene raccontato nel Vangelo.