San Pietro – Virtus Portici 2-2: vittoria sfumata a pochi minuti dalla fine.

Data pubblicazione: 15-ott-2011 18.44.39

di Pierpaolo Orefice

SAN PIETRO: Solombrino, Di Biase, Parisi F., Orefice, Biancardi, Donisi, Vierti (60´ Parisi E.), Landieri, Falco D. (54´ Di Leva), Lucarelli, Falco A. (68´ Barrelli) A disposizione: Fusco, Battglia, Marino A., Varriale. Allenatore: Marino Mauro

VIRTUS PORTICI: Borriello, Mollo, Piatti (62´ Acampora), Molisso, Di Palma, Imperato, Aruta, Scuotto, Petrazzuolo (75´ Infantozzi), Cozzolino, Punzo (46´ Reale). A disposizione: Damiani, Franco, Ranauolo, Infantozzi, Reale, Sarnataro, Acampora. Allenatore: Punzo Pasquale.

RETI: 30´ Petrazzuolo (VP), 35´ aut. Aruta (SP), 75´ Donisi (SP), 82´ Cozzolino rig. (VP)

NOTE: Giornata fredda. Ammoniti: Di Biase, Parisi, Orefice (SP), Mollo, Piatti, Imperato, Aruta (VP). Espulsi: 60´ Biancardi (SP), 88´ Solombrino (SP)

Il San Pietro rimanda ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria in campionato. La sfida con la Virtus Portici finisce in parità. Ai biancoverdi non basta la grande grinta messa in campo, gli ospiti strappano un punto a pochi minuti dalla fine, complice la decisione a dir poco dubbia del direttore di gara che concede un penalty per un fallo apparso inesistente. Mister Marino deve fare ancora una volta i conti con le squalifiche; Marino, Russo ed Esposito sono out, al loro posto giocano dal primo minuto Falco Diego, Vierti e Biancardi. La partita parte con grande equilibrio, entrambe le squadre sono attente in fase difensiva, il forte vento non permette una circolazione di palla agevole. Tanta confusione in campo, con il direttore di gara per niente padrone della situazione. Nessuna occasione degna di nota, fino al momento in cui l’arbitro concede una dubbia punizione agli ospiti al limite dell’area: siamo al minuto 36. La Virtus Portici sfrutta al meglio l’occasione che si presenta. Punizione trasformata e ospiti in vantaggio. Neanche il tempo di esultare che il San Pietro pareggia: punizione defilata sulla destra, Falco crossa in mezzo, una deviazione in mischia di un difensore ospite manda la palla alle spalle del portiere. Si va a riposo in perfetta parità, anche per quanto riguarda la direzione dell’arbitro, che sbaglia di tutto. Nella ripresa il copione è sempre lo stesso, anche se i padroni di casa spingono con più costanza. Occasioni limpide da gol non ce ne sono. Ecco allora che sale in cattedra il direttore di gara. Fallo di Biancardi, nettissimo, per cui però bastava l’ammonizione. Per l’arbitro invece è espulsione diretta. Il San Pietro si ricompone, l’allenatore manda in campo Di Leva e ristabilisce la difesa a quattro. La Virtus Portici cerca di sfruttare la superiorità numerica, creando qualche grattacapo alla difesa dei padroni di casa, che però tengono duro. Anzi, riescono addirittura a passare in vantaggio, ribaltando il risultato in contropiede. All’80’ Donisi, sfruttando un rimpallo favorevole, entra in area e batte l’incolpevole portiere della Virtus Portici. Sugli spalti è grande festa, i tifosi sono contenti dell’atteggiamento della squadra. Mancano dieci minuti, il San Pietro si chiude a riccio e cerca di ripartire tenendo lontani gli avversari dall’area di rigore. Ma riecco l’arbitro all’87’: il numero 15 della Virtus Portici entra in area, lasciandosi palesemente andare al suolo; per l’arbitro è calcio di rigore. Inutili le proteste dei padroni di casa, che vedono sfumare la possibilità di una vittoria tutto sommato meritata. Gli ospiti pareggiano, tra la rabbia generale. Ma c’è ancora spazio per i colpi di scena: prima Vierti vede un suo tiro respinto con grande prontezza dal portiere avversario, poi gli ospiti vanno vicini al vantaggio in contropiede. Solombrino, in uscita spericolata, colpisce il pallone con le mani fuori dall’area. Espulsione sacrosanta, San Pietro in nove con Di Biase costretto a mettersi i guanti vista la fine delle sostituzioni a disposizione. All’ultimo respiro, da azione di calcio d’angolo, il difensore del San Pietro si trasforma in grande portiere e vola per evitare una sconfitta che sarebbe stata incredibile. Finisce in parità una partita al termine della quale entrambe le squadre hanno da recriminare qualcosa nei confronti dell’arbitro. Il San Pietro deve subito riprendersi, un punto in due partite è poco per una squadra che punta a fare un campionato da protagonista.