Pazzo San Pietro: 4 a 4 contro lo Sporting Nola

Data pubblicazione: 12-nov-2011 21.18.50

di Pierpaolo Orefice

NOLA. E’ un San Pietro pazzo. Passa in vantaggio, si fa rimontare, rischia il tracollo e pareggia nel finale. Una partita incredibile, che scoppia totalmente nella ripresa, “grazie” anche ad una direzione di gara incerta e confusionaria. Gli uomini di Mister Marino si presentano in terra nolana con grande convinzione, impostando una partita di sostanza e qualità. Dopo quindici minuti è già vantaggio: Marino chiude un triangolo mandando Lucarelli a tu per tu con il portiere, con il numero 9 che mette a sedere l’estremo difensore e sigla il vantaggio. Gli ospiti continuano ad attaccare, ma non riescono in nessun modo a concretizzare le numerose occasioni da rete, neanche quando l’arbitro è costretto ad espellere il portiere di casa per un’uscita con le mani fuori area. L’errore del San Pietro è tutto qui: crea tanto, ma non chiude la partita. Gli avversari, nonostante la fatica, sono sempre in partita. Nella ripresa succede di tutto. Il direttore di gara si trasforma nel protagonista del match, cominciando a fischiare in una sola direzione, quella bianconera dei padroni di casa. Fino all’episodio che cambia il match, nell’area di rigore del San Pietro: Orefice respinge con il petto un colpo di testa dell’attaccante avversario, ma per il direttore di gara è calcio di rigore. Il difensore gialloverde viene anche espulso per doppia ammonizione in seguito alle proteste. Pareggio Sporting. Da questo momento la partita esplode completamente: nel giro di venti minuti, il risultato schizza sul 4 a 3 per lo Sporting, con il San Pietro che non si arrende ma è sempre costretto a rincorrere. Fino agli ultimi istanti della partita, quando Esposito conquista un calcio di punizione nei pressi dell’area dei padroni di casa: tutti dentro, compreso il portiere del San Pietro. E’ proprio lui, Fusco, che probabilmente, nella confusione dell’area, devia in rete il cross di Donisi. E’ un pareggio incredibile, arrivato dopo una partita strana, cominciata nel migliore dei modi, con gli ospiti che possono recriminare per non aver chiuso prima i conti. Ma il calcio è anche questo. Il San Pietro pareggia la seconda partita consecutiva, portandosi a quota nove in classifica.