Perchè è annullato il raggae-zone festival?

Post date: Jul 20, 2011 4:47:16 PM

lettera aperta di Fabio K Klub

La gestione sanfrosoniana ed oserei aggiungere “camorristica” della burocrazia continua a tenere alla larga da Napoli imprenditori e professionisti seri che non chiedono nulla alle istituzioni se non di lavorare dando in cambio cultura, vitalità ed economia ad una città ormai moribonda.

Acciaieria Sonora è in possesso dell’agibilità allo spettacolo con capienza superiore alle 5,000 persone, licenza che si ottiene solo dopo la presentazione di una serie di certificazioni immensa, compreso studio geologico dell’area fino a 10 mt di profondità, studio rischio caduta fulmini, parere favorevole della Soprintendenza ai Beni Ambientali, impatto acustico, etc. etc. Nonostante ciò per un purtroppo noto modo di fare tipicamente napoletano tutte le nuove attività devono subire il “pizzo” del primo controllo, con un notevole danno economico e, soprattutto, d’immagine. Così il comandante dei vigili urbani, senza alcuna segnalazione di irregolarità partita dagli uffici preposti, si arroga il diritto di porre sotto sequestro un’area giudicando le infrastrutture non a norma con quanto previsto, pur non essendo lui persona competente a giudicare le opere, né tantomeno autorizzata a far partire questo provvedimento senza una denuncia da parte degli uffici stessi. Questo modo di fare, ripeto, tiene tutti lontano da Napoli, facendo saltare i grandi eventi nella nostra città e dirottandoli a Cava dei Tirreni o a Caserta, quando va bene. Quello che non si sa è che questo atteggiamento menefreghistico ed intimidatorio ha impedito lo svolgimento a Napoli di 2 eventi di rilevanza

mondiale, Radiohead e Paul McCarthney, uniche date italiane previste, e mette a rischio George Michael, il big event del prossimo settembre che ad oggi ha già 4,000 biglietti usciti in prevendita. Davanti a questi mostri il “nostro” Reggae Festival è una pietrina che si perde nella montagna di un fallimento culturale che ancora una volta ci fa vergognare di appartenere alla stessa città di certi “generali”. La NOSTRA bellissima Napoli non merita di essere abbandonata nelle mani di questi ciechi e sordi censori. L’appello è al giovane e volenteroso nuovo sindaco De Magistriis, che sicuramente ha in questo momento problemi ancora più gravi da risolvere, ma non può più ignorare una palese situazione di atavica distanza ed incomprensione tra gli stessi Comune, Uffici ed Organi di Controllo, in cui chi ci fa le spese sono sempre e solo l’imprenditore ed il mancato sviluppo economico della città. Agevolare la burocrazia, creare collaborazione, stimolare l’apertura di nuove attività commerciali, ancor più se legate a musica, cultura e turismo, vogliamo scassare veramente a Napoli o no ?Per quello che ci riguarda il Reggae Zone Festival è stato risucchiato nella melma del Sistema ma non ha intenzione di morire ancor prima di essere nato. In attesa dell’evoluzione vicenda Acciaieria, la volontà di dare un festival caraibico alla nostra città è ora più forte di prima.Ci scusiamo con tutti quelli che come noi aspettavano con gioia questa manifestazione, la promessa è che si farà e che se questi stessi attesissimi artisti in cartellone non potranno essere disponibili sarà comunque di pari livello o superiore.fonte: Facebook

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