Turista a Losanna... cose che funzionano

Post date: Aug 7, 2011 6:33:04 PM

Dagli appunti di viaggio. Ottobre 2008.

Losanna. Svizzera.

Ci ero già stato 6 anni fa ed ero già rimasto sconvolto da vero provinciale del Sud Europa, di come una città intera possa avere un rapporto maniacale coi rifiuti.

Non sto qui a raccontarvi di tutto il ciclo di smaltimento dei loro rifiuti, ma soltanto cercare di "mostrarvi" con alcuni flashes fatti di parole alcune "piccolezze", accorgimenti che con costi ridotti, potrebbero essere adottati in ogni città non dico civile, ma perlomeno normale.

Vogliamo iniziare da cio' che non riguarda la munnezza?

Ecco, la carta igienica.

A Napoli o in Italia quanto è lungo un rotolo di carta igienica?

7 piani di morbidezza? 15? e quindi quanti metri è lungo un rotolo di carta igienica italiano?

Se un palazzo è di quelli storici che ha ogni piano di 4mt, è quello il metro di paragone?

La Coop svizzera invece te lo dice: 18mt! Con uno scarto di + o - 2%, scrivono sulla confezione.

Non solo, ti dice ogni pezzo quanto misura per lato, quanto pesa al mq (la grammatura) e ti elenca la percentuale di additivi e quali sono quelli per produrla.

E sempre la Coop che fa? Acquista una certa quantità fissa di latte dagli allevatori per garantire loro lavoro ed evitare che parte del latte faccia una brutta fine. Qui in Italia il Governo regala soldi a pioggia agli agricoltori che hanno terra superiore a tot ettari anche se non producono manco una pummarola e un contadino che si fa un mazzo così coi suoi 2-3 ettari di terra, non ha manco un euro pur producendo qualche quintale di frutta.

L'asfalto delle strade... sembra quello dei plastici dei trenini. La segnaletica orizzontale sembra riverniciata ovunque la sera prima. Le auto in prossimità delle strisce pedonali iniziano a rallentare 50mt prima per far passare anche un solo pedone. I semafori intelligenti: se si fa verde uno, si fanno verdi tutti quelli lungo la strada, senza doverti fermare poi al prossimo. Nessuno che ti bussa il clacson quando scatta il verde... be', anche perchè prima che diventi verde si accende il giallo con il rosso come preavviso, per darti il tempo di ingranare la marcia.Se vai a meno di 50Km/h in città, ti tampinano, qualche oriundo si leva lo sfizio di bussare il clacson... ma è raro.E' una città fatta di salite e discese, ma non c'è traffico, puoi camminare giornate intere a piedi anche tra le strade a più alta concentrazione di traffico, ma la sera non ti ritrovi la fuliggine in faccia come quando percorri il C.so Umberto o la zona del Museo di Napoli.Gli autobus... Madonna santa che roba. Davanti alle portiere c'è indicato dove devono salire quelli con le biciclette e dove le carrozzelle con gli invalidi e i passeggini. Partono rispettando le tabelle di marcia esposte in tutte le fermate e se stanno in anticipo, stazionano qualche secondo/minuto in più alla fermata precedente.Ogni fermata ha la sua distributrice elettronica di biglietto e una piantina della città dove viene indicato il numero di zona: perchè a seconda di dove devi andare, tanto paghi. E mi sembra giusto, no?!Parchi e giardini sparsi in tutta la città dove ci si stende al sole anche in costume: immaginate anziani e ragazzi in costume a prendere il sole alla Floridiana o al bosco di Capodimonte.Poi vedi innumerevoli coppie intorno ai 30 anni con 3 bambini al seguito e il 4° nella pancia. Lì esistono le famiglie ragazzi! A 30-35 anni ci si puo' permettere di avere una media di 3 figli e farli mangiare e restando col viso disteso, mica come noi con l'espressione accigliata, la faccia perennemente incazzata perchè magari stiamo pensando a quel cazzo di cliente che non ci ha ancora pagato o perchè il costo del pane è raddoppiato e non ce ne siamo ancora raccapezzati.I tossici?Ci sono. Si radunano a qualsiasi ora in Place De La Riponne. Non rompono le palle a nessuno (se ti chiedono una sigaretta o qualche spicciolo lo fanno con un inchino). Qualcuno ci arriva in monopattino o in bici e ti chiedi come diavolo faccia a tirare fuori le energie per pedalare.Lì ci sono cabine-WC, sai, quei bagni pubblici che si usano durante certi eventi: vi entrano, si fanno le pere e poi, usciti fuori gettano la loro siringa nell'apposito contenitore di siringhe usate.

La polizia li avvicina, parla con loro, controlla in maniera non repressiva giorno e notte.

Entri in un supermercato e dolcemente ti passa avanti una signora sui 60 anni in monopattino col suo zainetto da shopping sulle spalle. Cammini tra i reparti e ti senti dire da tutte le commesse "bonjour" che fa molto diverso dal meno gentile "PPREGGO" nostrano.

Sembra che ti vogliano prendere pel culo, sembra che stai in un "Thruman show", ma va bene così. Perchè ti senti bene ed anche il tuo viso si distende.

Poggi le tue bottigliette di vetro su un tappetino mobile, questo si aziona e quando non hai più bottigliette da metterci sù, si ferma e una macchinetta ti caccia uno scontrino che quando lo porti alla cassa ti rendono qualche centesimo di franco svizzero o usare la cifra per la spesa che fai in quel supermercato.

Un giorno passo davanti a un gruppo di operai che stanno riparando una condotta di gas che si trova sotto un'aiuola lungo il marciapiede. Il giorno dopo ripasso in quello stesso punto e non trovo più gli operai e faccio fatica ad individuare il punto in cui hanno scavato e ricollego la scena di quelle zolle di aiuole adagiate su un telo di cellophane viste il giorno prima accanto a loro: hanno tagliato dei quadrati di zolle di aiuola, scavato il terreno, riparato la condotta, rimesso il terreno e i "quadrati" di aiuola al loro posto.

Ah... sono pazzamente maniaci questi svizzeri...

Manutenzione tombini fognari: cose mai viste.

Un furgone da espurgo con tubo aspiratore manovrato dall'operaio che è intento a fare il suo lavoro, dopo l'espurgo, lavata con un idrante disinfettante a tutta forza e penso alla prossima alluvione che ci sarà a Napoli per la mancanza di manutenzione dei nostri tombini.

Gli operatori ecologici (gli spazzini) di Losanna sono ipertecnologicizzati: girano con una specie di cucciolo di elefante elettronico la cui proboscite è il tubo dell'aspirapolvere che riversa tutto nel cassonetto agganciato alla macchina. Poco ci manca che passino anche la cera dopo "spazzato".

Ovunque ti giri, trovi cestini per rifiuti, ma il bello è che ogni cestino ha un dispenser di piccoli sacchetti a disposizione dei padroni dei cani per far raccogliere loro i bisognini.

Poi trovi dei box più grandi, dei veri e propri eco-point dove buttare in maniera differenziata, carta, bottigliette di plastica, lattine... e, pensate, persino cicche di sigarette!

Sono "pazzi" questi svizzeri.

Skateboard, biciclette, (mono)pattini... salite e discese, centro storico completamente pedonalizzato, ma sul serio... il Comune per 20 FCH o 20 Euri e documento ti da una bici per un intero giorno.

A tutti i residenti viene distribuito il calendario della munnezza con tanto di elenco di cio' che puo' essere differenziato, riciclato, smaltito... Le tabelle giorno/ora di quando e come depositare sotto il palazzo quei rifiuti piuttosto che altri (i cassonetti guasterebbero la visione urbana del territorio e quindi sono pochi e spesso custoditi negli androni dei palazzi).

Batterie, umido, vetro, vestiario, mobilio... ogni munnezza al suo posto!

Gli ingombranti vengono depositati per un giorno intero in strada a disposizione dei cittadini che li riciclerebbero per proprio uso... la notte successiva vengono rimossi.

E non è tutto.