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Post date: Jul 28, 2011 12:12:29 PM
"Quando tutto sarà risolto per la munnezza, propongo che sia assegnato a un artista (DI NAPOLI E CON BANDO PUBBLICO) la realizzazione di una scultura di un cumulo di immondizia in bronzo da installare permanentemente come traccia di storia partenopea che non ci sarà più, in una strada di Napoli. I turisti dovranno sapere quanto Napoli ha sofferto per oltre 15 anni e si è poi riscattata. Lì e soltanto lì potranno farsi la foto-ricordo e non più davanti ai cumuli che non ci saranno più."
Così si apre una delle tante discussioni su Facebook dove intervengono Massimo Musella, titolare di un B&B di Napoli che insieme a Enzo Volino (studente) propongono che l'opera sia realizzata magari dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti. Si contempla la possibilità di realizzarla riciclando proprio qualche eco-balla (Alessandro Parlato) e si discute di quali artisti potrebbero realizzarla tracciandone un primo profilo: assolutamente campani, giovani...
Fatto sta che emerge nella discussione che si è stanchi di vedere arte contemporanea strapagata con fondi pubblici e che non ha a monte già un'ubicazione dopo lo smantellamento come nel caso delle opere in piazza Plebiscito.
Occorrerebbe un bando per non creare malintesi nei confronti degli artisti della città, ma chi pagherebbe l'opera? Allora "AAA cercasi sponsor" disposto a finanziare l'iniziativa che magari potrebbe essere portata avanti a più mani. Un bel regalo che gli artisti potrebbero fare alla città: tutti insieme per esorcizzare quel che sarà un vecchio ricordo, quello dei cumuli di munnezza che si spera presto non vi saranno più.
Giansandro Morelli (fisioterapista) fa infine notare che un'opera del genere se la vorrebbe accaparrare qualsiasi municipalità... e allora perchè non 10 opere per 10 artisti per 10 municipalità?
concept by Marco Maraviglia.
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