Fotografare nei luoghi di arte e cultura, si deve!!!

Post date: Jul 24, 2011 8:52:41 PM

La libera circolazione delle immagini della cultura di una città, favorisce il turismo.

L'immagine a destra fa parte di un catalogo in formato e-book di un'operazione effettuata da 20 artisti italiani contro i tagli alla cultura e messo in rete nel Gennaio 2011: Contro-Azione Culturale.

Forse è inutile spiegare il concept della foto tratta dal suddetto catalogo, ma ho voluto postarla per portare ancora una volta all'attenzione degli addetti ai lavori (sovrintendenti, operatori turistici, assessorati competenti...), l'importanza della diffusione dell'immagine del nostro patrimonio culturale che non può dipendere da dinamiche monopolistiche generate dal solito conflitto d'interessi (MiBAC/Mondadori/Electa) o da semplice occlusione mentale delle amministrazioni precedenti.

Occorrerebbe innanzitutto che il Comune di Napoli riesca a rendere pubblico un elenco di quel che è il proprio patrimonio storico-culturale non vincolato dalla sovrintendenza: chiese, biblioteche, palazzi storici, musei...

Un elenco di luoghi che non sarebbero condizionati dai paletti imposti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137).

Luoghi che potrebbero quindi essere liberamente fotografati anche dai turisti che porterebbero a casa le loro fotine, le mostrerebbero agli amici, girerebbero su internet e creerebbero curiosità per altre persone che verrebbero a trovarci.

All'estero ci sono alcuni luoghi dove alla biglietteria ti chiedono se vuoi fare delle foto; in caso positivo, paghi un pochino in più e fai tutte le foto che vuoi.

Nella maggior parte dei musei, palazzi... di Parigi, Barcellona, Bruxelles... chiunque può fare foto e alle biglietterie è indicato con un'icona se puoi usare il flash e/o il treppiede.

L'ultima volta che la rivista Meridiani (edizioni Domus) mi ha chiesto delle foto di Napoli per festeggiare il loro 200° numero dedicato all'Italia (Luglio 2011) e quindi non monografico come usano fare normalmente secondo la loro politica editoriale, mi ha commissionato immagini di pizzerie.

Credo che a Napoli abbiamo da promozionare turisticamente ben più di pizzerie.