Post date: Aug 4, 2011 12:07:19 PM
"Salve, volevo avvisare gli utenti della metropolitana collinare di uscire dalla stessa, se scendono a Materdei, utilizzando unicamente l'ascensore.Questo per evitare di essere aggrediti dai ragazzi appostati sui muretti perimetrali delle scale della stessa metro con sputi, lancio d'acqua, lancio di bottigline di plastica e colpi di pistole a pallini."
Questo sopra è un post di un utente di Facebook che vorrebbe una Napoli abitabile, sicura, sorvegliata... turistica.
Perchè poi lo stesso autore del post di cui sopra, fa presente che la stazione di Materdei è la stazione di arrivo per turisti che fanno il tour delle stazioni d'arte (nella foto la pavimentazione è dell'artista Luigi Serafini, ma vi sono altre opere in interni ed esterni di Luigi Ontani, Sol Lewitt, Sandro Chia ed altri) e per raggiungere poi l'appena riaperto Cimitero delle Fontanelle.
Ovviamente non è l'unico caso a Napoli. Non solo qui teppistelli e vandali disturbano la quiete pubblica (e turistica). Più volte è stata chiamata la volante chiamando al 113, ma all'arrivo questi hanno la facilità di dileguarsi all'instante come topi che si rifugiano nelle tane.
Ma un modo per fermarli ci dovrà pure essere ed allora lancio una proposta...
Un deterrente potrebbe essere animazione teatrale e/o musicale, giocolieri, artisti di strada che presidiano la piazza e che all'arrivo di questi ragazzini, si attiverebbero a sorpresa in performance.
Occorrerebbero attori, musicisti e poi maestre di scuola, psicologi e sociologi per studiare insieme come andrebbe concertata l'animazione. Bisogna saperli prendere i bambini e in questo certe maestre delle scuole di quartieri disagiati sanno come fare e loro con l'ausilio di altri esperti di psicologia "criminale" (scusate la parola grossa, ma se questi ragazzini non vengono coinvolti in cose belle da vedere e da fare sono destinati in parte a diventare criminali)potrebbero trasmettere le dovute informazioni agli artisti di strada.
A costo zero? Certo. Occupazione pacifica del suolo con offerte a piacere dei passanti agli artisti di strada che, sapendo che sono deterrenti al vandalismo per la propria zona, sarebbero ben lieti di sganciare qualche moneta.