Osservando Parigi da turista napoletano

Post date: Aug 20, 2011 9:44:17 PM

Dagli appunti di viaggio dell'Agosto 2008 di Marco Maraviglia, un turista napoletano a Parigi.

Dopo aver visto Torre Eiffel, Champs Elysées, Notre-Dame, St-Eustache, mercato dei fiori, Ste-Chapelle, La Conciergerie, la Senna, le bancarelle di stampe e libri, Las Halles, quartiere latino, Moulin Rouge, la Sorbona, piazza della Revolucion (oggi della Concordia), il museo erotico, Montmartre, il Louvre (che era chiuso di martedì), il Museo d'Orsay, gli originali di Monet, Pissarro', Van Gogh, il Pompidou, mangiato salade varie, le tombe di Edith Piaf, Jim Morrison, Apollinaire, Oscar Wilde, Murat, Balzac... abbiamo visto tanto altro ma c'era ancora da vedere tanto ma, Napoli, la costiera amalfitana con le isole, il cilento, restano per me i posti più belli del mondo.

Eppure Parigi è una delle città europee più visitate al mondo, probabilmente per le atmosfere che ci hanno inculcato negli anni attraverso il cinema, o perchè da sola la Torre Eiffel è un simbolo che hanno saputo sfruttare per il loro brand turistico o sarà anche la moda, l'arte che hanno fatto di Parigi una città da vedere almeno una volta nella vita.

Di seguito espongo rapidamente quelle che sono state le mie percezioni da turista a Parigi sperando che i francesi non s'incazzino.

  • PARIGI E I PARIGINI:i libri costano poco

  • ovunque c'è gente che legge

  • fumano poco

  • i tabaccai sono pochi

  • sono lenti in tutto (come i film che producono)

  • l'organizzazione e la segnaletica nei musei non è impeccabile (dopo aver visto quelli di Barcellona e quelli svizzeri)

  • troppi caffè/ristoranti e dove ci si siede troppo vicini rispetto agli altri

  • prendere il caffè non è vero che è caro e bisogna per forza prenderlo seduti come racconta qualche guida cartacea: anche ottimi da 0,80 euro (media 1,30 euro)

  • c'è poco artigianato caratteristico

  • troppo turismo, troppo turismo italiano rumoroso

  • belli i passaggi al coperto (le gallerie)

  • bello il mercato dei fiori

  • belle le due isole sulla Senna

  • molte zone sono peggio di P.zza Garibaldi, ma stanno in periferia (v. zona del mercato delle pulci) - fino al 21 Agosto c'era la spiaggia sulla Senna ben organizzata con sabbia, attrezzi per fitness, animazioni per bambini, lettini (tutti occupati), musicisti in gamba

  • clochard ok

  • filmato accattone che risponde al cellulare

  • in Agosto troppi negozi chiusi

  • gli artisti di Montmartre sono bravi ma stupidi nel non volersi far fotografare

  • i semafori per i pedoni sono a prova di occhio di lince (il verde è debole) e per scattisti (durano poco)

  • il sistema di noleggio bici (velib) non è ben pubblicizzato per far capire come funziona (il nostro albergo non aveva manco un volantino per spiegarlo)

  • sono snob con gli italiani (rare le traduzioni delle guide nei musei)

  • si sentono come se fossero Napoleone

  • Parigi dei film non esiste (i lampioni, le bici sulle stradine bagnate dalla pioiggia, "around midnight"...)

  • la torre eiffel non è male al crepuscolo/sera illuminata

  • nel Notre Dame quando i turisti alzano troppo la voce, una voce fuori campo fa "ssssshhhhhssss.... silence please... it's prayer's location" o qualcosa del genere, ma non ho capito se parte in automatico quando si supera una certa soglia di decibel

  • i dolci costano come oro (una bella pasta tipica ca. 3,00 euro)

  • la frutta idem c.s.: avvistata uva anche a 8,00 euro/kg

  • il pane costa 4,00 euro/Kg

  • sotto le metro i cellulari sono sempre in campo

  • fanno poco uso rispetto a noi dei cellulari e parlano comunque a bassa voce

  • Parigi è bella a porzioni ma non è tutta top