AAA Cercasi economisti di Napoli per l'economia del Turismo

Post date: Aug 20, 2011 6:13:57 AM

Come valutare il feedback economico e di immagine per le spese destinate dalle amministrazioni locali per le attività turistico-culturali?

Il Festival della Taranta, che si conclude con l'apoteosi della Notte della Taranta, che ha luogo nel Salento a Grecìa Salentina (LE), secondo una ricerca svolta da Giuseppe Attanasi e FilippoGiordano della Bocconi di Milano dimostra che tra il 2007 e il 2010 per un investimento complessivo di 3.800.000 euro, la Grecia salentina e il territorio hanno avuto un feedback di 11 milioni e 380mila euro solo per la serata conclusiva del festival che si svolge a Melpignano. Valutando quanto hanno speso i turisti in relazione a tutto il periodo del festival, la cifra supera i 25 milioni di euro. Le indagini di mercato danno sempre uno scarto di percentuale sulla loro attendibilità, ma il fatto è che sicuramente l'evento non ha portato perdite economiche per l'amministrazione pugliese nonostante si sia investito negli ultimi 4 anni anche su ospiti di rilievo nazionale come Ligabue, Gianna Nannini, Teresa De Sio, Francesco De Gregori ed altri ancora.Probabilmente è l'unico esempio del Sud Italia dove un unico evento riesce a mettere in moto una macchina turistica economicamente vincente.

Ora, non è intenzione qui discutere sulle motivazioni della riuscita del festival. Probabilmente è perchè il Salento riesce a ricevere una gran quantità di giovani che intendono fare vacanza in uno dei posti più economici d'Italia dove il mare è ancora abbastanza balneabile, dove vicine ci sono altrettante regioni legate tutto sommato, alle tradizioni folkloristiche in cui saltare, sudare, divertirsi è uno dei pretesti per sfogare lo stress psico-sociale.

Si vorrebbe invece capire un attimo se un tipo di ricerca è possibile effettuarla a monte prima di erogare finanziamenti per le attività culturali, stimandone in anticipo i loro vantaggi economici e di immagine.

Forse avremmo bisogno anche a Napoli e in Campania di economisti, di esperti di marketing turistico per non disperdere denaro delle nostre amministrazioni. Avremmo bisogno di uno staff, una commissione esaminatrice dei progetti che vengono presentati al Comune, alla Regione o alla Provincia. Forse basterebbe anche solo un geometra esperto di estimo.

Materiale da studiare ce nè, basterebbe iniziare dagli ultimi finanziamenti erogati dalla Regione Campania.

Perchè non possiamo più permetterci di sborsare soldi in maniera insostenibile per il turismo e la cultura senza poterne stimare prima l'impatto.

Un economista con laurea alla federico II specializzazione in organizzazione e gestione di eventi presso stoà che preferisce restare anonimo consiglia tra l'altro che andrebbero fatte le seguenti considerazioni:

1) il ritorno del finanziamento per queste operazioni andrebbe letto su diversi parametri (molti dei quali di complessa valutazione) tra cui:

a) reinvestimento dei fondi sul territorio,

b) indice di miglioramento della percezione della qualità della vita,

c) crescita della cultura,

d) sviluppo e diffusione della cultura,

e) apertura agli scambi culturali nazionali e comunitari,

f) capacità di attrarre il "cittadino come turista affinché possa conoscere e diffondere immagine positiva del suo territorio"

‎2) una corretta programmazione culturale dovrebbe viaggiare con 2 anni di anticipo (così da incidere anche sul turismo, ma soprattutto sui costi)... ora il problema è la data di approvazione dei progetti di cui si discute!!!!

‎3) ci sarebbe poi da discutere a lungo sui fondi europei, sulla gestione centralizzata attraverso la Regione di questi fondi, sul fatto che chi scrive un progetto (e fissa date) per tali fondi europei a regia regionale (in sostanza li scrive per la regione!!!!), non viene pagato per il suo lavoro progettuale, che i beneficiari ultimi di questi progetti (quelli che faticano sul serio) oltre ad anticipare devono poi aspettare mesi/anni

‎4) infine, figlio del cambio regionale, sono da leggere anche i cd esclusi tra questi c'è estate nei musei... per chi non lo sapesse in quel festival rientra, insieme ad altre attività, anche museum (manifestazione con 20 anni di storia)...